Seconda giornata intensa ai 49er, 49erFX e Nacra 17 World Championships di Cagliari, dove il vento leggero ha messo alla prova gli equipaggi ma non ha spento lo spettacolo. Nel 49erFX, la Norvegia si prende la vetta con Pia Dahl Andersen e Nora Edland, che chiudono il secondo giorno con un vantaggio di due punti sulle spagnole Paola Barceló e Maria Cantero. Dietro, racchiuse in soli quattro punti, Australia e Canada completano un quartetto di testa tutto da seguire.
Un risultato sorprendente per Andersen ed Edland, considerando che quest’ultima ha corso nonostante un malessere fisico: “Nora si è sentita male per tutta la giornata, abbiamo cercato di semplificare tutto e di arrivare alla fine. Non sapevo fossimo prime, ma è una bellissima notizia”, ha detto Andersen sorridendo. La compagna è stata ricoverata per disidratazione, ma si spera possa tornare in acqua domani.
Dietro le norvegesi, brilla anche la Spagna con la coppia Barceló–Cantero: per la catalana, due Olimpiadi alle spalle, si tratta del debutto come timoniera. “Sono sorpresa anch’io”, ha ammesso Barceló. “Maria è fortissima e avere Xabi Fernández come allenatore ci aiuta tantissimo: ci spinge ogni giorno, anche quando ci fa arrabbiare!”.
Nel 49er maschile la giornata incorona la Polonia, con Mikolaj Staniul e Jakub Sztorch che passano al comando davanti ai connazionali Buksak–Glogowski. Terzo posto per gli australiani Ferguson–Hildebrand, mentre gli olimpionici spagnoli Botin–Trittel scivolano in quarta posizione, a pari punti con gli olandesi Lambriex e van de Werken, tre volte campioni del mondo.
Nei Nacra 17, la Gran Bretagna conserva il primato grazie a John Gimson e Anna Burnet, nonostante un nono posto nell’ultima prova. I britannici chiudono la prima fase davanti ai turchi Kurtbay–Kaynar e agli italiani Ugolini–Giubilei, vittoriosi nell’ultima regata della giornata. Ora si passa alla Gold Fleet, dove i migliori 20 equipaggi ripartiranno praticamente da zero. “È quasi un nuovo inizio”, ha commentato l’argentina Eugenia Bosco, quarta con Mateo Majdalani. “Ma per noi non cambia niente: ogni prova è una battaglia”.
La Redazione














