In occasione della finale della Coppa di Mezza Estate il padrone di casa della location che ha ospitato le due settimane di evento, lo Sporting Padel di via Milano 26 a Sassari, nonché bandiera della Dinamo Sassari e storico capitano biancoblù Manuel Vanuzzo è intervenuto ai nostri microfoni per parlare dell’evento andato di scena a Sassari, ma anche del momento vissuto dal club del presidente Stefano Sardara.
Sulla Coppa di Mezza Estate
“Credo sia molto importante avere questo tipo di eventi, specie in una città come Sassari che ha bisogno di spazi in cui le persone possano divertirsi. Siamo alla seconda edizione qui da noi, quest’anno l’abbiamo allungata un po’. Ciò che conta però è vedere le persone che vengono qua per passare del tempo, incontrarsi con gli amici e trascorrere un paio di ore”.
Sul decennale dal triplete vinto con la Dinamo
“È stato bellissimo rivedersi tutti, in particolare con gli americani, con i quali non è semplice vedersi così spesso come capita con gli altri. È stato bellissimo incontrarsi nuovamente per rivivere le emozioni di quella stagione. È stata bella la cornice di pubblico presente in Piazza d’Italia durante l’evento, ma allo stesso tempo riguardare le immagini di quegli ultimi secondi e dei festeggiamenti. Dopo dieci quelle piccole cose che ci siamo persi durante quel giorno siamo riusciti a viverle in quella serata”.
Sulla Dinamo
“Questo decennale è arrivato ad hoc, in quest’ultima stagione la Dinamo ha avuto delle difficoltà. Sembra che per la prossima stagione si voglia ripartire, non dico da zero, ma da dove avevamo lasciato. Penso che quest’anno può essere l’anno della ripartenza. È necessario trovare quell’entusiasmo che è venuto meno nelle ultime stagioni, però credo ormai da sassarese sia necessario capire la realtà in cui siamo. Dieci anni fa abbiamo fatto un miracolo, è successo poi di vivere altre finali e altre colpe, però non si può pretendere che la dimensione di Sassari sia sempre quella. Il presidente Sardara è lungimirante e questa ripartenza credo che possa portare risultati importanti in futuro”.
Andrea Olmeo














