In occasione dei Premi Ussi Sardegna 2022 il portiere del Napoli Salvatore Sirigu ha ricevuto il premio “Davide Astori“. Queste la parole del calciatore sardo ai nostri microfoni prima della cerimonia.
Sul premio
“Sono assolutamente orgoglioso di ricevere questo premio, per me riceverlo è un qualcosa di speciale“.
Sul rapporto con Astori
“Con Astori avevamo un bel rapporto, ci siamo conosciuti all’età di 17 anni nelle Nazionali giovanili, abbiamo giocato insieme in Serie C nel Cremona per poi ritrovarci in Nazionale maggiore. Siamo cresciuti condividendo la vita professionale, fatta di esperienze, timori e sogni. Si può dire che siamo stati sempre compagni di squadra, anche quando eravamo avversari c’è stato sempre quel rapporto di stima e amicizia“.
Sulla stagione con il Napoli
“Non posso dire nulla in merito alla stagione, siamo scaramantici. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto finora, dobbiamo continuare così”
Sull’Italia
“Così come ogni nuovo ciclo iniziale ci sono nuove prospettive, ci sarà più calma di lavorare e dare la possibilità ai giovani di crescere“.
Sul Cagliari
“Purtroppo in Serie B è sempre complicato, abbiamo visto le squadre che sono retrocesse lo scorso anno quanta fatica hanno fatto. È un campionato più imprevedibile rispetto alla Serie A, con più partite e i playoff. La cadetteria è una competizione che è sempre aperta”
Insieme a Sirigu è intervenuto anche il fratello di Davide Astori, Marco. Questo il suo commento sul premio che verrà consegnato al portiere dei partenopei.
“Sono indubbiamente contento, quest’anno è più speciale rispetto agli altri anni. Salvatore lo considero, oltre che una persona del mondo del calcio, anche un amico di Davide e quindi della nostra famiglia. Credo che sia una grande persona oltre che un grande sportivo“.
La Redazione