Arriva un primo bilancio dopo gli scontri all’esterno della Unipol Domus che hanno seguito la partita tra Cagliari e Napoli. Un arresto e tre denunce che rientrano tra i disordini scoppiati nei minuti immediatamente successivi al match giocato lunedì 21 febbraio in Sardegna.
Tensioni
Il clima, reso incandescente già dal primo pomeriggio con il corteo dei tifosi partenopei nel centro del capoluogo, ha finito per essere ancora più rovente al termine della partita finita 1-1. Il lancio di fumogeni e di sassi da parte degli ultras del Cagliari ha portato, come riferito dall’Ansa, all’arresto da parte della Digos di un trentaduenne di Cagliari che dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e di lancio di oggetti durante manifestazioni sportive. Al fermo si aggiungono anche tre denunce di tifosi isolani che nel pomeriggio avevano aspettato i supporter napoletani alla stazione dei treni per cercare lo scontro. Intanto, gli inquirenti sono al lavoro per recuperare e visionare i filmati relativi all’area degli scontri: le immagini saranno utili alle indagini ancora in corso.
La Redazione