Il Cagliari Calcio ha sciolto le riserve sul ruolo di General Contractor per il nuovo stadio: sarà la Costim a occuparsi dei lavori per la nuova struttura.
La scelta
La Costim è una holding che racchiude al suo Impresa Percassi s.p.a. (costruzioni ed edilizia), Gualini s.p.a. (specializzata nella realizzazione dell’involucro dello stadio) ed Elmet s.r.l. (facility management, in sostanza gestirà manutenzione ordinaria e straordinaria), è uno dei player industriali più accreditati grazie alla sua capacità di integrare competenze e know-how in virtù delle sue componenti. La holding, nata nel 2019, si occupa dell’intera definizione dei processi di progettazione e di prodotto, del suo ciclo di vita e delle sue funzionalità, coprendo l’intera catena immobiliare. Della compagine societaria non fa più parte Antonio Percassi, patron dell’Atalanta, che nel 2013 ha lasciato le sue quote ai familiari e, ulteriore curiosità, non si è rivolto a essa per i lavori del Gewiss Stadium di Bergamo, casa dei nerazzurri orobici. La Costim ha vinto il duello con la Cimolai, l’altra azienda in corsa per l’assegnazione dei lavori.
Di seguito il comunicato ufficiale della società sulla decisione: “ Il Cagliari Calcio è lieto di comunicare il raggiungimento di un accordo con il gruppo Costim, primario General Contractor italiano che affiancherà il Club in qualità di partner industriale e soggetto costruttore, nelle prossime tappe del percorso verso la costruzione del nuovo stadio, giunto ad una fase particolarmente significativa. Il coinvolgimento di Costim – player industriale integrato e digitalizzato, specializzato nella realizzazione di grandi progetti immobiliari “chiavi in mano” – consente di rafforzare ulteriormente l’iniziativa nei suoi fondamentali tecnici ed industriali e rappresenta un passaggio chiave nel più ampio sviluppo del progetto, sia sotto il profilo strategico che operativo. Costim lavorerà a stretto contatto con Cagliari Calcio e Sportium nel completare il Progetto Definitivo e parteciperà, insieme al Club, alla gara pubblica internazionale che dovrà essere indetta da parte del Comune per l’affidamento dell’intervento. Il Cagliari Calcio confida, nel rispetto della tempistica prevista dalle procedure amministrative in corso, che i lavori possano essere avviati nel 2022 e completati nei successivi 24 mesi.
La scelta è stata effettuata dopo un accurato processo di selezione, frutto di analisi e valutazioni che hanno interessato un elevato numero di potenziali partner di primissimo livello, basate su criteri di affidabilità, tenendo conto anche del profilo innovativo dell’impresa e della capacità di soddisfare nel dettaglio ogni requisito previsto dalla normativa applicabile, ivi incluse le prescrizioni dettate dalla legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (c.d. “Legge Stadi”). Il viaggio rossoblù verso la nuova casa assume un’accelerazione positiva e decisiva, sostenuta anche dalle attività per la puntuale definizione del modello di finanziamento dell’opera per le quali l’Istituto per il Credito Sportivo segue con attenzione da tempo l’iniziativa e sta già collaborando con il Cagliari Calcio. Il Club è orgoglioso che con questo accordo il futuro si avvicini, attraverso un percorso caratterizzato anche da un sistematico e costruttivo confronto istituzionale, caratterizzato dalla condivisione di strumenti e obiettivi con Regione Sardegna e Comune di Cagliari, che sta consentendo la realizzazione di un’opera ambiziosa, affascinante e fortemente identitaria, simbolo e orgoglio della Sardegna e del suo Popolo, contribuendo anche allo sviluppo generale del sistema calcio in Italia grazie ai capisaldi dell’innovazione e della sostenibilità ad ampio spettro. Per la definizione della joint venture il Cagliari Calcio si è avvalso dell’assistenza di Chiomenti che, attraverso un team di professionisti guidato dall’Avv. Marco Cerritelli, affianca il Club in questa complessa e pioneristica iniziativa sin dalla fase di presentazione della proposta. A fianco di Costim, nella strutturazione dell’operazione, lo Studio Gatti Pavesi Bianchi Lodovici, con un team coordinato dall’Avv. Franco Barucci”.
La Redazione