La Dinamo Sassari ufficializza il terzo colpo della sua ricostruzione. Dopo l’asse play-pivot composto da Halilovic e Bibbins (qui il nostro approfondimento), i biancoblù hanno comunicato l’arrivo di Mattia Udom, primo acquisto italiano della stagione.
Cresciuto nella Mens Sana Siena, il classe 1993 (2,00 metri per 100 kg) va di fatto a occupare lo slot lasciato libero dall’estone di formazione italiana, Kaspar Treier. Nativo di Bagno a Ripoli alle porte di Firenze ma di papà nigeriano e madre francese di Parigi, Mattia Udom è un giocatore di grande solidità, un’ala forte che può adattarsi anche da numero 5 tattico, fisico, tosto in difesa, che ha maturato esperienze importanti, con Agrigento e Biella, ma il vero step di crescita lo ha vissuto a Verona nel triennio 2017-2020. Lì ha costruito le basi per salire di categoria, prima nel biennio di Brindisi, poi nell’ultima esperienza di Trento dove ha giocato anche l’Eurocup. Nello scorso aprile il giocatore si è sottoposto ad un intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio sinistro, saltando la parte conclusiva della stagione con Trento che si è conclusa nella serie dei quarti playoff contro Milano. Udom in 39 partite ufficiali tra Serie A ed EuroCup nel 2023-24 ha prodotto 5,2 punti e 3,3 rimbalzi di media. Udom ha firmato un accordo biennale con il club sassarese.
Le parole
Il general manager Federico Pasquini ha commentato così il suo arrivo: “Vogliamo creare una base italiana importante. Siamo ripartiti da Cappelletti per poi aggiungere dei giocatori che possano costituire l’ossatura del gruppo. Udom è un giocatore che ci è sempre piaciuto, che ha esperienza, ha fisicità e intensità, un’addizione importante, pensiamo possa essere una pedina di valore”. Queste invece il saluto di Udom ai suoi nuovi tifosi: “Sono molto contento di aver firmato per Sassari e sono grato per l’opportunità che mi è stata data di poter giocare in una squadra come la Dinamo. Non vedo l’ora di iniziare a combattere”
La Redazione














