Terza ufficialità in casa Dinamo Sassari, Justin Tillman sarà nel roster 2020/2021.
Dopo gli annunci di Jason Burnell e quello di Vasa Pusica nella serata di ieri, è arrivato anche quello dell’ala forte prodotto della VC University. Il giocatore andrà a sostituire Dwayne Evans, andato in Giappone ad Okinawa, nel ruolo di “4”; sul classe 1996 c’era l’interesse anche di altre squadre molto importanti come il Partizan Belgrado e il Bayern Monaco, ma Tillman ha scelto Sassari.
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IL BANCO SPICCA IL VOLO CON JUSTIN TILLMAN 🔏Benvenuto 💙
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— Dinamo Sassari (@dinamo_sassari) June 24, 2020
La carriera. Nato a Detroit il 2 febbraio del 1996, frequenta la Pershing High School mettendosi subito in luce con ottime cifre che attirano l’interesse di molte università. Sceglie la Virginia Commonwealth University, nella prestigiosa Conference dell’Atlantic 10: nei quattro anni collegiali conquista un titolo di Conference e disputa per due volte la finale. Nella stagione 2016-17, nell’anno da sophomore, scrive 12.2 punti e 8.7 rimbalzi di media a partita, nella stagione da senior, sebbene meno redditizia per i Rams, Justin esplode, mettendo a referto 18.9 punti 9.8 rimbalzi a partita. Al termine della regular season viene inserito nel primo quintetto della Conference e nel miglior quintetto difensivo, guadagnandosi anche il posto nel miglior quintetto nel torneo finale All-Atlantic 10. Partecipa al prestigioso Torneo PIT riservato ai migliori prospetti collegiali dove, in tre gare, mette a referto 18.3 punti e 13 rimbalzi di media. Dichiarato eleggibile al Draft nel 2018, disputa la Summer League di Las Vegas con i Miami Heat. La sua carriera da professionista parte dalla Corea dove firma il suo primo contratto con DB Promy: qui gioca 11 partite nel campionato coreano, registrando 25.5 punti e 11.7 rimbalzi di media prima di fermarsi per un piccolo problema fisico. Termina l’esperienza asiatica e fa rientro negli Stati Uniti dove disputa la G-League con i Memphis Hustle, affiliata della franchigia NBA dei Memphis Grizzlies. Nell’estate del 2019 sbarca in Europa con l’ingaggio da parte del Galil Gilboa nel campionato israeliano: al debutto nella Premier League israeliana si mette subito in mostra con una partita da 26 punti, 11 rimbalzi e 13/17 dal campo nella vittoria su Hapoel Be’er Sheva. Gioca 14 partite, superando per ben sette volte i 20 punti, con un season high di 34 punti (uniti a 11 rimbalzi) nella vittoria su Nes Ziona. Nell’esperienza israeliana è andato nove volte in doppia doppia con un record di 22 punti e ben 23 rimbalzi nella sfida contro il Maccabi Ashdod.