Quinto nuovo acquisto della finestra di calciomercato per il Cagliari di Fabio Pisacane. Ora è ufficiale l’arrivo di Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002, prelevato dall’Inter.
Dopo le visite mediche effettuate a Roma nella giornata di ieri, lunedì 12 agosto, e lo sbarco a Elmas in serata accolto da una nutrita schiera di tifosi, il giocatore l’anno scorso a Empoli ha apposto la firma sul contratto quinquennale che lo legherà al club rossoblù. Un affare che si è chiuso definitivamente negli scorsi giorni con l’Inter con una formula che prevede un prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro, oltre a una oltre a una percentuale sulla futura rivendita pari al 40% – da calcolare sul delta rispetto ai 4 mln, ovvero sulla differenza tra i 4 milioni e la cifra dell’eventuale trasferimento futuro: per esempio, in caso di cessione a 10 milioni la percentuale si calcola sui 6 mln – in favore dei nerazzurri. Una trattativa che ha visto protagonista anche il Parma fortemente interessato al giocatore, con la volontà di Esposito e del Cagliari che alla fine l’hanno spuntata: una telenovela raccontata con ironia anche sui social del Cagliari Calcio al momento dell’annuncio.
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Il comunicato
“Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Sebastiano Esposito che si trasferisce dall’FC Internazionale Milano con la formula del prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni sportive. Il calciatore ha firmato un contratto che lo lega ai colori rossoblù sino al 30 giugno 2030. Nato a Castellamare di Stabia, classe 2002, nonostante la sua giovane età vanta già delle importanti esperienze tra i professionisti, maturate anche a livello internazionale. Si mette subito in evidenza nel Settore giovanile dell’Inter: con l’U17 segnerà 33 reti in 40 gare, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria del campionato 2018/19 e della Supercoppa di categoria. Autentico predestinato, entra ben presto nell’orbita della prima squadra con cui debutta a soli 16 anni in Europa League contro il Francoforte. La stagione successiva fa il suo esordio in Champions League, diventando il più giovane esordiente dell’Inter nella storia moderna della competizione. Di record in record: con i nerazzurri segna il suo primo gol in Serie A il 21 dicembre 2019, nel 4-0 casalingo contro il Genoa, alla sua prima da titolare. A 17 anni, 5 mesi e 19 giorni è così il più giovane calciatore nerazzurro ad aver segnato a San Siro, tra i marcatori più giovani in assoluto nella storia del Club. Dalla stagione successiva inizia ad andare in prestito: si trasferisce prima alla Spal in B, a gennaio passa al Venezia con cui centra la promozione in A, artefice di 2 reti e altrettanti assist in 19 gare. Il suo percorso di crescita – professionale e umana – prosegue all’estero: nella stagione 2021/22 è tra le fila del Basilea, dove lascia il segno con 7 reti e 9 assist in 34 partite, incluse quelle disputate in Conference League. Gioca in Belgio, nell’Anderlecht (21 presenze e 2 gol), per poi ritornare nel gennaio 2023 in Italia, al Bari con cui va subito in gol all’esordio in campionato nella vittoria per 4-3 contro la Spal, in trasferta. In 15 gare realizzerà 4 reti e 2 assist, dando così il suo sostanziale contributo alla squadra, arrivata con lui sino alla finale playoff promozione contro il Cagliari. La stagione 2023/24 è a Genova, sponda Samp, dove continua ad essere protagonista: in 23 gare 6 gol e 6 assist. Si guadagna così la possibilità di giocare in Serie A, lo ingaggia l’Empoli e non delude le attese: con i toscani segna 10 reti, impreziosite anche da 2 assist, in 37 partite tra campionato e Coppa Italia. Ha chiuso la stagione con i nerazzurri con cui ha giocato a giugno il Mondiale per Club negli Stati Uniti, totalizzando 4 presenze. In carriera ha fatto parte di tutte le nazionali giovanili azzurre dall’U16 all’U21. Esposito è un attaccante prestante fisicamente, duttile, capace di ricoprire più ruoli del reparto avanzato grazie alle sue qualità , impiegato sia da seconda punta che da centrale. Ambidestro, dotato di una buona tecnica di base, abile nel dribbling, è veloce e rapido: ama svariare in avanti per non dare punti di riferimento agli avversari, liberarsi dalla marcatura per servire – in virtù anche di una buona visione di gioco – il passaggio vincente al compagno o cercare la conclusione dalla distanza. Talento, determinazione, tanta voglia di emergere.Benvenuto in rossoblù, Seba!”
La Redazione














