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Udinese, Runjaić: “Apprezzo molto il Cagliari, Thauvin non ci sarà”

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L’allenatore dell’Udinese, Kosta Runjaić, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari nel nono turno della Serie A 2024-2025. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.

Sulla gara contro il Cagliari

“Domani giocheremo contro una squadra molto energetica e di grande volontà. Il gioco del Cagliari mi piace, è una squadra che lotta fino alla fine e che è in grado di recuperare le partite da situazioni di vantaggio. Per quello che ho visto, il Cagliari mi ha impressionato e le partite che ha giocato fin qui sono state contro avversari difficili. Per quanto mi riguarda, penso che anche l’Udinese possa essere una squadra che dà fastidio agli avversari. Domani giocheremo in casa e il nostro obiettivo sarà quello di fornire prestazioni buone dal punto di vista individuale ma soprattutto di squadra, mettendo in campo la forza e l’energia giusta per avere la meglio sul Cagliari. Gli infortunati? Thauvin non ci sarà e vedremo quando tornerà a disposizione. L’importante è che, per quello che è il suo modo di giocare, sia al 100% della forma. È un giocatore che affronta molti duelli nel corso della gara ma finché ha dolore non può tornare ad allenarsi. Perciò dovremo aspettare con pazienza per il suo pieno recupero. Domani vogliamo vincere contro il Cagliari, conosciamo i loro punti di forza, sono in un buon momento, ma noi dovremo fornire una buona prestazione non solo come squadra ma sfruttando anche il nostro dodicesimo uomo in campo ovvero i nostri tifosi, che nelle gare casalinghe ci sostengono in maniera eccezionale. Noi vogliamo sfruttare al meglio il sostegno dei nostri tifosi, mettendo in campo la giusta energia e quindi speriamo di portare a casa punti”.

Sulla voglia di riscatto post Milan e sul Cagliari

“Ci siamo arrabbiati per la partita contro il Milan, sappiamo che abbiamo subito delle decisioni arbitrali criticabili ma non possiamo avere un certo tipo di impatto su questo tipo di situazioni. Io voglio concentrarmi su quello su cui posso dare un contributo. “Errare umanum est”, mi hanno insegnato a scuola. Capita a tutti di sbagliare, io stesso commetto degli errori ma adesso non mi va di parlare dell’arbitraggio dell’ultima giornata. So bene che il ruolo dell’arbitro è molto difficile, deve prendere delle decisioni e so quanto sia difficile quando si ha poco tempo. Per noi allenatori, per esempio, lo è sul chi mandare in campo. Tuttavia da una sconfitta del genere come quella contro il Milan dobbiamo trarre le cose positive e migliorare. Vogliamo portare sul campo ancora più volontà e sfruttare questa rabbia per fornire una prestazione ancora migliore contro il Cagliari. Dovremo giocare con rabbia ed energia, che abbiamo dimostrato di avere soprattutto nelle gare casalinghe, mantenendo comunque il giusto equilibrio. Io comunque sono molto contento di giocare la gara contro i rossoblù, abbiamo archiviato quella contro il Milan e siamo felici e di poter giocare di nuovo davanti al nostro pubblico. Affronteremo una squadra forte e nei prossimi giorni giocheremo diverse partite, che saranno indubbiamente interessanti ma ogni partita è a sè, a cominciare da quella contro il Cagliari, che spero sia una bella gara”.

Sul gioco e sul momento dell’Udinese

“A che punto siamo sull’assimilazione del mio gioco da parte dell’Udinese? Non posso dare una risposta certa in termini percentuali. Di sicuro abbiamo intrapreso la strada giusta. Contro il Milan, anche se abbiamo giocato in superiorità numerica, abbiamo fatto correre bene il pallone e mantenuto bene le posizioni in campo. Ovviamente non è una questione di principi di gioco o di moduli ma di capacità individuali, di scelta di giocata e di mettere bene dentro i traversoni. Noi stiamo lavorando tanto e intensamente, dobbiamo imparare ancora molto e fare degli aggiustamenti, di partita in partita. Nonostante questo, dobbiamo mantenere questa strada che stiamo intraprendendo, pressando e mostrando la giusta energia in campo. Il gol subito a Milano? Avevamo pressato bene i nostri avversari ma non siamo riusciti a recuperare sulla seconda palla. Da questa situazione il Milan è uscito bene e abbiamo perso un duello importante sulla fascia. Inoltre, in quella circostanza, non abbiamo difeso bene. Da questi episodi dovremo trarre i giusti insegnamenti e lavorare. Finché ci saranno questi errori e finché non saremo al completo, non potrò dire a che punto è la mia squadra. In generale sono comunque soddisfatto di come la squadra abbia già assorbito molte delle idee che voglio mettere sul campo anche se altri devono ancora essere oleati al 100%. Per me la cosa importante è vedere la squadra compatta sul campo, che per me significa lavorare bene di squadra quando si ha il pallone, affrontare bene i duelli, assumersi le proprie responsabilità e perciò vedo molti fattori positivi nella mia squadra. Situazione di classifica? Sappiamo qual è il nostro obiettivo e cosa dobbiamo fare per raggiungerlo”.

Sul tipo di gara contro il Cagliari

“Come ho detto all’inizio di questa conferenza stampa, apprezzo molto come gioca il Cagliari, con grande intensità. È una squadra di grande esperienza e che ha giocatori che conosco bene la Serie A. Loro hanno una transizione offensiva veloce, vincono i duelli e recuperano bene il pallone. Dovremo riuscire a vincere l’impatto con il Cagliari, vincendo i contrasti e arrivando prima sulle seconde palle. Penso che sarà una partita di grande intensità e spero che l’Udinese riesca a sfruttare gli episodi decisivi e in base a questo vinceremo o perderemo la partita”.

La Redazione

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