Mettere un altro tassello in classifica e nel proprio percorso di crescita. Il Cagliari, dopo aver ottenuto la prima vittoria casalinga del suo campionato contro il Torino, punta a proseguire la propria striscia positiva di risultati utili consecutivi. Per i rossoblù ci sarà la sfida del Bluenergy Stadium contro l’Udinese di Kosta Runjaić, che aprirà il nono turno della Serie A 2024-2025. Ad analizzare il momento degli isolani e la gara contro i bianconeri friulani sarà il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, che presenzierà nella consueta conferenza stampa di vigilia.
A cura di Fabio Loi
Segui la diretta della conferenza di Davide Nicola
Termina la conferenza stampa
Sulla produzione di gioco: “Se andiamo a vedere la nostra produzione di gioco, con il Napoli abbiamo subito il 2-0 nel nostro miglior momento, quando eravamo alla ricerca del pareggio. Poi magari avremmo perso lo stesso, questo non lo so. Con la Juventus, tuttavia, questo non è successo visto l’errore sotto porta di Vlahovic. Non è stata fortuna ma sono stati gli altri che non sono stati abili così com’è successo a noi non segnando l’1-1 contro il Napoli. Allo stato attuale, la produzione di gioco il Cagliari l’ha sempre avuta e a testimonianza di ciò c’è il fatto che i due indici sono positivi. Se riusciamo a essere efficaci in entrambe le fasi di gioco, è chiaro che ci saranno più possibilità di tramutare il tutto in punti, cosa che è accaduta nell’ultimo periodo. Se poi si consultano le statistiche, tutta questa differenza non c’è. Se qualcosa è scattato nella squadra? Direi di sì ma credo che i recenti risultati ottenuti siano il frutto del lavoro quotidiano della squadra. Tuttavia dovremo mettere in conto che altre volte potrà accadere che qualcosa non andrà nel verso giusto, in particolare nel trovare i gol che stiamo trovando in questo momento. Per cui, credo che vada analizzato ciò che sta facendo il Cagliari e questo lo stiamo facendo fin dalla prima partita della nostra stagione. Penso che fin dall’inizio della nostra stagione, il Cagliari sia stato una squadra competitiva capace di fare punti. Speriamo di riuscirci più volte possibile”.
Su Luvumbo: “Deve crescere essendo un classe 2002. Io sono molto contento di Zito e credo che sia stato sempre presente in questo inizio di stagione, sia nel momento in cui è subentrato sia dal primo minuto. Ha caratteristiche tecniche che in pochi hanno nella nostra rosa. Ci sarà un momento in cui avrà maggiore continuità. Tuttavia sta giocando molto così come Marin tra campionato e nazionale”.
Su Piccoli: “Roberto fa un tipo di lavoro molto importante per la squadra. Se guardo alle punte dell’Inter, fanno il lavoro che fa anche lui. Per il resto non ha fatto pochi gol tra campionato e Coppa Italia. Questo, a mio avviso, può essere l’anno in cui può fare più gol degli altri anni, in cui magari ne ha fatti di meno di quanto lui stesso si aspetti”.
Su Prati: “Prati è cresciuto molto di condizione con la gara che ha giocato con l’U21. Per noi è importante l’utilità di chi gioca e chi entra, per cui Prati è sotto la nostra considerazione. Prati titolare? Ci sto pensando, ma devo vedere alcune cose. Convocati? Non saranno a disposizione Jankto e Pavoletti mentre Obert ha ripreso ad allenarsi con noi”.
Su Gaetano: “Nel corso del campionato, tutto è possibile. Noi negli allenamenti facciamo diverse interpretazione dei ruoli. Anche Felici può essere una soluzione sull’esterno. Poi, ovviamente, capisco che alcuni giocatori possono essere appetibili da un punto di vista mediatico. L’importante è che sappiano avere la giusta interpretazione sul campo”.
Sui calci piazzati: “Lavoriamo sempre sui calci piazzati. In fase difensiva abbiamo optato per la marcatura a uomo e a seguire con un tipo di marcatura a zona. Contro il Torino abbiamo subito dodici calci d’angolo. In questo tipo di circostanza loro sono stati efficaci ma lo siamo stati anche noi. Indubbiamente dobbiamo mettere una particolare attenzione in questo fondamentale, adottando la giusta postura del corpo e impattando la palla in maniera corretta. Contro la Roma, l’Udinese non ha vinto ma se l’avesse fatto a quest’ora probabilmente sarebbe stata al primo posto. Dal canto nostro, dovremo tirare fuori quelli che sono i difetti degli avversari e di conseguenza i nostri pregi”.
Sull’analisi degli avversari: “Noi guardiamo le ultime 5-6 partite degli avversari. Analizziamo entrambe le fasi di gioco, è accaduto per l’Udinese così come per le altre squadre. Credo che l’Udinese sia una squadra che può metterti in difficoltà a livello fisico e nella capacità di gestione dell’aspetto fisico nell’arco dei novanta minuti. Dobbiamo essere consapevoli che la strategia di gioco e nei duelli individuali possono fare la differenza”.
Sull’alzare l’asticella: “Non capisco cosa voglia dire questa definizione. L’asticella è costantemente alta così com’è quella della società e dei tifosi. Da parte nostra c’è la voglia di fare del nostro meglio. Se alzare l’asticella vuol dire salvarsi per il secondo anno consecutivo, sarà così così come lo sarà essere competitivi contro l’Udinese come abbiamo fatto anche nella gara contro il Torino”.
Sulla gara contro l’Udinese: “L’Udinese è una squadra forte strutturalmente, con un impianto di gioco consolidato nel tempo ma con una interpretazione differente con l’arrivo in panchina di Runjaić. Sa interpretare le due fasi con pericolosità, non è una squadra che va allo sbando e che rinuncia ad attaccare. Dovremo essere attenti e disciplinati ma credo che ci siano tutti i presupposti per esprimerci al meglio”.
Sui cambiamenti tra Udinese e Bologna: “Ci saranno eccome. I cambiamenti valgono sia per le strategie di gioco sia per l’interpretazione del ruolo di chi scende in campo. Uno o due elementi li modifichiamo anche senza turnover. Significa anche dividersi la fatica da fare in campo e questo vale anche per i giocatori che giocano tutte le partite e che possono anche fare un solo tempo”.
Inizia la conferenza stampa
12.15 – Buongiorno a tutti da Asseminello. Siamo pronti per raccontarvi in diretta la conferenza stampa di vigilia dell’allenatore del Cagliari, Davide Nicola, in vista della sfida del Bluenergy Stadium contro l’Udinese, valida per la nona giornata della Serie A 2024-2025.