Stefano Udassi, allenatore del Sassari Calcio Latte Dolce sconfitto a Lanusei (leggi qui), parla così nell’ultima conferenza stampa della stagione.
“All’inizio c’era un po’ di tensione – dice sul match odierno -, il campo e le condizioni climatiche non erano facilissime per entrambe le squadre. Diamo merito al Lanusei per aver giocato un’ottima partita inibendo un po’ le nostre iniziative. La nebbia? Non mi va di fare polemiche, al Lanusei faccio i complimenti e ovviamente li ribadisco alla mia squadra e alla mia società che ha costruito il gruppo, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Credo che oggi il secondo tempo non si sia visto, e non dico altro…”.
“Oggi si è giocato per 45′, nella ripresa non si è giocato. Non si possono fare valutazioni tecniche o tattiche in modo onesto. La gara è durata un tempo e qualche minuto della ripresa, tutto qua. Oggi è la giornata dei complimenti al calcio sardo, a due splendide realtà che hanno dato filo da torcere a squadroni per tutto il campionato di Serie D. Noi sardi abbiamo dimostrato che possiamo dire la nostra con competenza e serietà. Il Latte Dolce riparte da tutti i mesi di lavoro che hanno inciso su staff, organizzazione e poi calciatori. Siamo partiti, stiamo andando avanti con i nostri step, il progetto Sassari Calcio Latte Dolce è lungimirante e proiettato nel futuro. Voglio ringraziare tutti quelli che fanno un lavoro enorme dietro le quinte: dal preparatore atletico Cozzula, a quello dei portieri Pompili, passando per i fisioterapisti Delrio e Pirino, il dottor Porqueddu e il team manager Mela.
Siete la prima squadra di Sassari, l’obiettivo della prossima stagione è confermarsi? “Non voglio fare il saccente o il presuntuoso, quando si fa sport e nella vita di tutti i giorni ci si mette in discussione tutti i santi giorni. I fatti dicono chi ha successo o meno, il nostro obiettivo è lavorare sempre in modo serio, professionale, con la voglia di migliorarsi sempre”.
dall’inviato Francesco Aresu