Dopo la vittoria di Trento e l’ingaggio di Miro Bilan, la Dinamo Sassari prosegue sulle ali dell’entusiasmo: un ottimo Banco di Sardegna espugna anche Trieste e ottiene la terza vittoria consecutiva di un campionato che la vede ora a quota 20 punti appaiata con un gruppetto di squadre al quarto posto. Un successo mai in discussione da metà secondo quarto in poi per i sardi che hanno dominato a tratti gli avversari, ribaltando anche il -9 incassato nella gara d’andata.
La cronaca – Bucchi ha riproposto il quintetto iniziale visto a Trento con Mekowulu, Bendzius, Burnell, Kruslin e Robinson. Avvio di gara equilibrato dove in casa biancoblú sono stati i lunghi a fare la voce grossa con Mekowulu e Bendzius in un continuo sorpasso e controsorpasso tra le due contendenti: il godibile primo quarto si è chiuso di fatto con la tripla di Logan del 19-21. Il secondo parziale si è aperto con un po’ di nervosismo dopo un cambio di decisione arbitrale, ma soprattutto con un Logan che ha provato a dare una prima spallata con tre tiri dalla distanza che vanno a bersaglio. L’appoggio al vetro di Diop sull’invenzione di Robinson del 22-31 ha indotto Ciani al timeout: il centro senegalese di formazione italiana è andato a schiacciare il +10, ma poi è controparziale alabardato 5-0 con la tripla di Banks che ha costretto al minuti di sospensione Bucchi che ha avuto un effetto immediato. Robinson (16 gli assist alla sirena per lui) e Diop hanno mostrato affiatamento nel pick and roll, con lo stesso numero 4 dei sardi che è volato a inchiodare la bimane del +9 in contropiede. Il finale di quarto è tutto di marca biancoblú, la palla ha girato bene tra il quintetto e a beneficiarne è stato Bendzius con dei tiri comodi che hanno portato addirittura al +15 Sassari, che tuttavia ha subito il buzzer beater del 36-48 di Banks.
Al rientro dagli spogliatoi la Dinamo non ha staccato la spina, ma ha anzi chiuso la pratica: Bendzius fa saltare Grazulis e l’ha punito da oltre l’arco poi sono arrivati i primi quattro punti della gara di Kruslin per il +19. Trieste è affondata, Burnell segna dopo un antisportivo dalla lunetta e si è iscritto alla festa anche Mekowulu per il 36-59. Davies ha provato a caricarsi sulla spalle i suoi, ma Sassari ha rintuzzato i vari tentativi con Gentile che ha fissato il risultato sul 52-72 all’ultimo mini-intervallo. Il quarto finale ha visto Trieste provare più con l’orgoglio che con le idee a rifarsi sotto, ma gli alabardati sono stati prontamente ricacciati indietro anche dalle triple non banali di Diop e di Treier. Campogrande ha riportato i suoi fino al -12, ma Bendzius ha collezionato l’ennesima perla della sua gara per il +17 che ha definitivamente messo in ghiaccio il risultato. Alla sirena finale è 75-89, un ottimo viatico per la prossima gara casalinga contro Tortona di domenica 13 marzo.
Matteo Porcu
Allianz Pallacanestro Trieste – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 75-89 (19-21, 17-27, 16-24, 23-17)
Trieste: Konate 8, Grazulis 10, Davies 12, Mian 8, Alexander 1, Banks 10, Cavaliero, Deangeli 3, Delia 14, Campani, Campogrande 9, Lever. Coach: Ciani
Sassari: Mekowulu 9, Bendzius 26, Burnell 2, Kruslin 7, Robinson 11, Gentile 3, Treier 6, Logan 12, Diop 13, Gandini, Devecchi, Chessa. Coach: Bucchi














