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Treviso-Sassari 89-92: pazza Dinamo! Primo successo in trasferta per i biancoblù

Nate Johnson durante Dinamo Sassari-Trapani | Foto Luigi Canu
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Pazza Dinamo a Treviso! Una gara sempre aperta quella andata di scena al PalaVerde, con Sassari che dopo aver sofferto in avvio di gara, con il passare dei minuti viene fuori e domina il terzo parziale toccando anche il +14. Poi Nutribullet trova la scintilla che la fa rientrare prepotentemente in gara e mettere la testa avanti, trascinata dall’ex Weber e da un Torresani in serata super. Nel finale però ci pensa Buie che si accende al momento giusto e consente al Banco di trovare il primo successo in trasferta in LBA imponendosi per 89-92.

La cronaca

Equilibrio nei primi minuti a Treviso, con le due squadre che fanno della fisicità e dell’intensità nel lavoro sotto le plance un fattore importante del match. I padroni di casa inaugurano il tabellone con l’ex di giornata Weber, con Sassari che risponde con Buie e McGlynn. La Nutribullet, pian piano inizia a venir fuori e dopo la bomba di Beliauskas trova la forza per portarsi sul +3 con la schiacciata di Radosevic e i liberi di Olisevicius alla metà del parziale (11-8). Il Banco fatica a prendere ritmo a canestro, con diversi errori che consentono ai padroni di casa di tentare il primo allungo nel match toccando il +5. Thomas si accende e Beliauskas continua a muovere il tabellone, dando spinta a una Dinamo che però non riesce a registrare un break che gli consenta di mettere la testa avanti nel match. Vincini e Pullen impattano tra luci e ombre, ma comunque dalle loro mani arrivano i punti che mandano le due squadre all’intervallo sul 18 pari. Sassari non rientra nel migliore dei modi dalla pausa, leggerezza difensiva unita a poco cinismo al tiro che danno margine ai padroni di casa per tentare l’allungo. Mrsic legge il momento di buio biancoblù e chiama a rapporto i suoi che rientrano sul parquet con un piglio differente, McGlynn si carica sulle spalle il Banco e realizza i punti che fanno impattare il Banco a quota 26 e una Treviso che non riesce più a imbucare. Botta e risposta di Pullen e Weber da oltre l’arco, ma se lato Sassari il canestro dell’americano non dà quella spinta per cambiare marcia, diversa è la situazione per i ragazzi di coach Rossi che con i canestri del proprio numero 2 e la bomba di Radosevic toccano il +6 a 4′ dalla sirena costringendo Mrsic al secondo time-out (35-29). Come accaduto in avvio di secondo parziale, il minuto di pausa chiamato dal tecnico dei sassaresi dà i frutti sperati. McGlynn fa il bello e il cattivo tempo, con Beliauskas che si conferma in crescita realizzando la sua seconda tripla di giornata e fermando il tabellone sul 37 pari a poco più di 2′ dalla sirena. Nuovo time-out chiamato da Treviso. La mini-riunione non basta però a placare il Banco che continua a spingere: Beliasukas ha la mano calda e dall’arco lo dimostra, con Johnson a chiudere il quarto con una magia dall’arco che permette al Banco di andare negli spogliatoi con la testa avanti sul tabellone 37-42.

Che ritorno della Dinamo dall’intervallo lungo. Sassari, complice anche una Treviso in difficoltà e contestata dal proprio pubblico, alza i giri del motore trovando dall’arco quelle soluzioni e quella continuità che gli erano mancati nei primi due quarti. E dire che inizialmente i padroni di casa erano riusciti a riportarsi a contatto, trascinati da Weber e Rahkman dopo due minuti. Accusato il colpo però Johnson si accende all’improvviso e dalle sue mani arrivano tre triple in fila che, in collaborazione con un Thomas in spolvero e un McGlynn impattante sia a livello realizzativo che nella lotta sotto le plance. Tutti fattori che danno una grandissima spinta ai ragazzi di Mrsic con il Banco che tocca il +14 a poco meno di 3 minuti dalla sirena. Nuovo time-out per Treviso tra i fischi generali del Palazzetto. A tenere viva la formazione di casa però ci pensa Weber, nettamente il migliore tra i suoi. L’ex Banco si mette in proprio e dalle sue mani arrivano punti e giocate che improvvisamente riportano i ragazzi di Rossi prepotentemente in gara e dal -14 si passa al -7 al suono della terza sirena (61-68). Se il terzo parziale ha visto la Dinamo venire fuori prepotentemente nella gara, allo stesso modo, dopo le tante difficoltà, Treviso nell’ultimo parziale approccia in maniera impeccabile. I padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo dopo la splendida chiusura del terzo parziale, non solo non mollano, ma alzano ancora di più la pressione. Torresani brilla e dalle sue mani, insieme alla bomba di Rahkmani e al grande lavoro difensivo dei ragazzi di Rossi, arriva il canestro che riporta i suoi a contatto annullando il +14 registrato dal Banco alla metà del terzo parziale (70-71). Time-out Dinamo a poco meno di 7′ dal termine. Il minuto di pausa questa volta non dà risultati. Treviso è inarrestabile, con il Banco che non riesce ad alzare la testa. Zero su quattro da cronometro fermo che si trasformano in oro che cola per i padroni di casa che trascinati da un PalaVerde infuocato rimettono la testa avanti nel risultato alla metà del parziale (74-71). Nuovo time-out Sassari. Qualcosa si smuove di ritorno dalla pausa, con il Banco che dà l’impressione di aver capito come arginare l’ottimo momento di Treviso. Buie, dopo 3 parziali in cui è rimasto a secco, mette la sua firma nella gara e dalle sue mani arrivano punti preziosissimi per i sassaresi che riportano il risultato in parità a quota 80. Radosevic risponde alla bomba di Buie, ma allo stesso tempo sale in cattedra Pullen che in collaborazione con il play biancoblù permettono al Banco di mettere la testa avanti nel tabellone a 19” dalla fine (83-86). Time-out Treviso. Diciannove secondi infuocati quelli andati di scena al PalaVerde. La lotta a cronometro fermo alla fine premia il Banco che nonostante la tripla a 2 secondi dallo scadere di un Torresani infuocato permette alla Dinamo di conquistare il primo successo in trasferta in campionato

Tabellino

Treviso-Dinamo Sassari 89-92 (18-18; 37-42; 61-68)
(18-18; 19-24; 24-26; 28-24)

Treviso: Weber 30, Perkins 2, Torresani 20, Chillo 4, Radosevic 12, Rahkman 6, Miaschi, Pinkins 10, Guidolin, Pellegrino, Olisevicius 5, Spinazzé
Coach: Alessandro Rossi

Dinamo Sassari: Buie 10, Beliauskas 14, Johnson 17, Vincini 7, Thomas 8, Pullen 17, Zanelli 2, Seck, Ceron, Mezzanotte, McGlynn 17, Visconti. 
Coach:
Veljko Mrsic

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