Treviso amara per la Dinamo Sassari. I biancoblù cedono alla Nutribullet di Vitucci che ritrova la vittoria dopo tre sconfitte consecutive: una partita che ha visto sempre all’inseguimento la squadra di Bucchi che ha pagato a caro prezzo il blackout a cavallo dei due quarti finali. Lo sforzo finale per rientrare in gara contro una Treviso ampiamente battibile è arrivato troppo tardi con i padroni di casa a ribaltare anche la differenza canestri dell’andata con il 77-70 finale.
La cronaca – Nessuna sorpresa nel quintetto iniziale per Bucchi che si affida ancora a Gombauld, Charalampopoulos, Kruslin, Jefferson e Tyree, mentre Vitucci propone inizialmente uno starting five fisico con Bowman, Robinson, Allen, Olisevicius e Paulicap. E sono proprio la fisicità e l’aggressività la chiave dei primi minuti di gioco con i veneti subito a scappare via spinti da Allen, con Olisvecius a raccogliere il tape-out di Paulicap per il 10-2 che costringe al primo timeout Bucchi. Il Banco si risveglia e mette su un parziale di 8-0 che riporta sul -2 con le pesanti triple di Charalampopoulos e quella in transizione di Tyree. Gli attacchi si bloccano, con Treviso che ne approfitta a cronometro fermo per rimettere qualche punto di divario, per poi trovare con Harrison la tripla da oltre otto metri del 21-13. Il finale di quarto è tutto di Ousmane Diop: prima appoggia al vetro l’assist di Tyree, poi sfrutta gli ultimissimi secondi per il gioco da tre punti in tap-in del 21-18. Polveri bagnate e tanta intensità anche in avvio di secondo quarto, con Bucchi che preserva in panchina Jefferson gravato di due falli per metà del parziale: al rientro in campo il playmaker innesca subito Diop in area, ma è ancora Olisevicius a trovare punti importanti per i suoi, con le due squadre che rimangono distanziate per tutto il quarto da un possesso. I secondi 10′ si accendono solo nel finale: pareggio a quota 34 firmato Kruslin sull’ottimo scarico di Jefferson, Allen segna dall’area poi è Tyree a far mettere per la prima volta il naso davanti suoi sul 36-37. La gioia dura poco con Olisivecius che segna dall’angolo la tripla del nuovo +2 che di fatto chiude la prima parte di gara (39-37).
Equilibrio anche al rientro dagli spogliatoi, con Olisevicius che si conferma un fattore importante per l’attacco della Nutribullet che allunga sul +9 con la tripla di Allen e il tiro dalla media di Robinson che inducono al timeout Bucchi. La Dinamo esce bene dal minuto di sospensione sfruttando Gombauld, decisivo nel pitturato con punti e assist come in occasione dello scarico per la tripla dall’angolo di Kruslin del 53-49, poi il francese fa 1/2 dalla lunetta e segna in reverse il nuovo -1. Treviso reagisce e infila un mini-parziale di 11-1 con la tripla di Mezzanotte che regala addirittura il massimo vantaggio (+11) alla sirena del terzo quarto. Complicato l’avvio dell’ultimo parziale, la Dinamo non trova facilmente la via del canestro ed è ancora Mezzanotte a sfruttare un’altra persa con la schiacciata del +13 che di fatto è una mazzata sulle chance sassaresi, totalmente in confusione. All’improvviso a risvegliare i biancoblù è Jefferson con due triple di puro talento, poi con l’assist per la tripla del -5 per Tyree con 51″ sul cronometro da giocare. La Dinamo difende bene sul possesso successivo, poi dall’altra parte Tyree si guadagna ma sbaglia i due liberi che avrebbero riaperto totalmente la gara. Olisevcius sbaglia ancora dalla lunetta, ma Jefferson non trova la retina dall’altra parte del campo. Alla sirena finale è 77-70.
Nutribullet Treviso Basket – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 77-70 (21-18, 18-19, 25-16, 13-17)
Treviso: Bowman 8, Robinson 5, Allen 15, Olisevicius 18, Paulicap 9, Mezzanotte 7, Faggian, Torresani, Zanelli, 1 Scandiuzzi, Camara, Harrison 7. Coach Vitucci
Sassari: Gombauld 15, Charalampopoulos 9, Kruslin 6, Jefferson 8, Tyree 15, Diop 13, Mckinnie 2, Cappelletti 2, Gentile, Treier, Raspino, Pisano. Coach: Bucchi
Arbitri: Sahin, Borgioni e Noce
Matteo Porcu














