Si interrompe a Trento la mini striscia positiva della Dinamo Sassari di Nenad Markovic. La Dolomiti Energia vince 87-76 in una gara giocata sotto al livello delle ultime uscite biancoblù, che hanno dovuto rinunciare per tutta la gara a Brendon Jefferson, uscito nel primo quarto per un problema fisico. Una partita sempre all’inseguimento quella giocata dal Banco di Sardegna, punita dalle percentuali basse e dalle tante palle perse: non bastano i 20 punti di Tyree e i 17 di Cappelletti.
La cronaca – Markovic opta sul quintetto base con Tyree, Jefferson, Kruslin, Charalampopoulos e Gombauld, con Galbiati che risponde con Baldwin, Mooney, Niang, Grazulis e Biligha. Pronti, via e Trento trova subito due triple con il rientrante Grazulis e Mooney che provano subito a indirizzare la gara: Tyree trova il canestro in penetrazione, ma sono ancora i padroni di casa a spingersi fino all’11-2 su un altro canestro da oltre l’arco di Mooney che costringe Markovic al timeout. Le difficoltà biancoblù proseguono, ma il gioco da tre punti di Mckinnie risveglia una Dinamo che prova a risalire la china. Jefferson esce di scena con qualche problema fisico e il finale di quarto è tutto di marca trentina con le triple di Hubb e Forray che ricacciano indietro gli avversari alla prima sirena della gara (28-15). Nel secondo quarto scende in campo un’altra Sassari, parziale di 7-0 sulla tripla di Charalampopoulos con Galbiati costretto al minuto di sospensione; Trento si ridesta con un Grazulis sugli scudi, la Dinamo prova a rimanere attaccata alla gara nonostante Jefferson sia costretto in panchina, ma il nuovo +10 trovato da Biligha induce Markovic al timeout. Sassari non svolta, ma si mantiene a galla grazie a un buon contributo di Gombauld che firma i liberi del 43-32 che manda le squadre negli spogliatoi.
Al rientro dagli spogliatoi altra ripartenza sprint della Dinamo Sassari con Cappelletti e Charalampopoulos a imbastire un parziale di 6-0, interrotto dal timeout di Galbiati e dal canestro in avvicinamento di Baldwin che dà il La a un nuovo strappo trentino che vola sul +14 sulla tripla dello stesso numero 44 di casa. La gara prosegue a folate, in una fase in cui le difese non eccellono e gli attacchi trovano fiducia con Trento a trovare il +17 sulla tripla di Hubb, poi il gioco da tre punti di Tyree che chiude le marcature del terzo quarto (67-53). Il Banco sfrutta un positivo Gombauld all’inizio del quarto finale, parziale di 6-0 ma Hubb spegne i bollori degli ospiti con una nuova tripla (73-61) spezzando il buon momento biancoblù. Tyree prova a caricarsi i suoi sulle spalle, Diop firma il nuovo -7 ma Cappelletti fallisce la tripla che avrebbe riacceso le speranze nel finale. Alla sirena è
Aquila Dolomiti Energia Trento-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 87-76 (28-15, 15-17, 24-21, 20-23)
Trento: Baldwin 9, Mooney 11, Niang, Grazulis 14, Biligha 10, Hubb 21, Alviti 8, Conti, Forray, Cooke, Diarra.
Sassari: Tyree 20, Jefferson, Kruslin 5, Charalampopoulos 8, Gombauld 10, Diop 10, Gentile 3, Cappelletti 17, Mckinnie 3, Treier, Gandini, Raspino.
Arbitri: Mazzoni, Bongiorni, Dori
