Seconda vittoria consecutiva per la Dinamo Sassari che ha sbancato la BLM Group Arena di Trento con il punteggio di 77-95, affacciandosi nuovamente nelle zone più nobili del massimo campionato italiano. Gli uomini di Bucchi hanno fornito una prestazione sontuosa sulle orme di quella vista contro Pesaro per i primi due quarti, poi una serie di circostanze e un po’ di rilassamento hanno fatto rientrare in gara nuovamente l’Aquila, caduta poi definitivamente negli ultimi 10′ in cui è emersa la maggiore solidità del Banco di Sardegna.
La cronaca – Coach Bucchi ha riproposto il quintetto visto nelle ultime uscite con Robinson ancora ai box, ma comunque in panchina: assenza importante anche per Emanuele Molin che ha dovuto rinunciare a Drew Crawford. L’avvio di gara è equilibrato con i baltici Bendzius e Grazulis particolarmente in palla: preciso anche Kruslin con due triple aperte consecutive non sbagliate dal croato che ha fatto pendere l’inerzia della gara verso il Banco (8-13). Trento ha proseguito a sbagliare, la Dinamo ha ulteriormente allungato e sulla schiacciata di Jones dell’11-18, Molin ha interrotto la gara con il timeout. Il leit-motiv non è però cambiato, Chessa si è iscritto a referto con la tripla dai nove metri del 15-23 e a concludere il quarto sono arrivati l’1/2 dalla lunetta di Jones e il buzzer beater di Treier del 15-27. Al rientro dal mini intervallo, la Dinamo è apparsa in pieno controllo con i padroni di casa ancora in difficoltà su entrambi i lati del campo: la Dinamo ha proseguito a tirare con alte percentuali, Dowe dall’angolo ha punito lo spazio lasciato da Grazulis, poi palla rubata e contropiede di Bendzius per il +19. Finale di quarto ancora con tanta Dinamo e poca Trento, con Jones che si è mangiato il campo per andare ad appoggiare al vetro il 34-58 che ha chiuso la prima metà di gara.
Al ritorno dagli spogliatoi è il solito capitano Toto Forray a scuotere il quintetto di Molin con l’italo-argentino e Flaccadori che hanno messo su un parziale di 10-3. Il quarto è proseguito in maniera spezzettata con le due squadre che hanno esaurito il bonus dopo pochi minuti: a 6′ dalla conclusione del terzo parziale è arrivata la pessima notizia dell’infortunio di Jamal Jones, fin lì tra i migliori in campo, costretto a sedersi in panchina. Problema alla caviglia per l’ex Basaksehir caduto sul piede dell’avversario Aitkens che l’ha tolto dai giochi nel momento di maggiore difficoltà biancoblù. L’inerzia della partita era già cambiata, ma l’Aquila ha approfittato del momento di sbandamento della Dinamo per portarsi a soli 11 lunghezze sull’appoggio di Flaccadori. La squadra di Bucchi ha però risposto prima dalla lunetta con Bendzius e Kruslin, poi con Diop lasciato solo nel pitturato libero di appoggiare 53-67 nato proprio da una bella rubata in difesa del centro senegalese. La reazione della Dolomiti Energia non si è fatta attendere, Lockett ha trovato una tripla sullo scarico di Flaccadori, poi è Spagnolo a partire in contropiede e mettere a segno un gioco da tre punti dopo il fallo di Dowe. Chessa ha ricacciato indietro gli avversari con la tripla frontale, poi è ancora Diop a lavorare benissimo in post e riportare a +12 i suoi con 10′ da giocare. Nell’ultimo quarto Bucchi ha ridato spazio a Jamal Jones in un avvio di parziale intenso, con tanti errori e lotta, ma il numero 0 biancoblù si è seduto nuovamente in panchina dopo pochi minuti. Per la Dinamo sono stati fondamentali i liberi di Dowe con un 5/5 che ha mantenuto gli avversari a distanza e regalato serenità alla Dinamo Sassari che ha allungato poi sulla tripla di Bendzius del 67-86 che ha di fatto chiuso la partita. La schiacciata di Diop sull’assist di un Gentile molto positivo, è il punto esclamativo sulla partita. Alla sirena è 77-95, secondo successo consecutivo per la Dinamo che farà visita prima della pausa per la Final Eight alla Germani Brescia.
Dolomiti Energia Trento – Dinamo Banco di Sardegna Sassari (15-27, 19-31, 29-17, 14-20)
Trento: Forray 4, Atkins 9, Flaccadori 22, Grazulis 5, Spagnolo 15, Lockett 13, Udom 2, Conti 5, Ladurner 2, Zangheri, Dell’Anna, Calamita.
Sassari: Stephens 4, Bendzius 18, Jones 10, Kruslin 18, Dowe 13, Robinson, Gentile 4, Diop, Chessa 10, Treier 5, Devecchi, Raspino. Coach: Bucchi
Arbitri: Giovannetti, Perciavalle, Patti














