Una stagione importante quella appena vissuta dal calciatore della Torres Stefano Cester, un’annata in cui il centrocampista di proprietà del Vicenza ha avuto spazio e modo di esprimersi e mettersi in mostra. Qualità, filtro e gamba che hanno permesso al numero 44 dei rossoblù di crescere tanto sotto la guida di Alfonso Greco, con il tecnico romano che a più riprese ha fatto affidamento su di lui durante la stagione regolare. Nel futuro del ventiduenne nativo di Chioggia però ci sono vari punti di domanda in merito a una sua permanenza in quel di Sassari, aspetti che dipendono sia dal club veneto – proprietario del suo cartellino – sia dalla società sassarese che nei prossimi giorni si riunirà per iniziare a programmare la stagione che verrà.
Campionato
Arrivato in prestito dal Vicenza, dopo l’esperienza con l’Arzignano nel girone A della Serie C nella stagione 2022/23, Cester ha subito messo in mostra il suo potenziale, con Alfonso Greco che già durante il precampionato ne ha riconosciuto qualità e importanza per le dinamiche dei rossoblù. In campionato il calciatore classe 2002 è sceso in campo in 32 occasioni, 14 da titolare e 18 da subentrato, per un totale di 1.438 minuti giocati. Continuità di impiego e rendimento che hanno permesso al numero 44 dei sassaresi di essere tra i giocatori più utilizzati in stagione. Infatti, considerano solamente le presenze ufficiali nel girone B della Serie C 2023/24, Cester è il nono giocatore mandato in campo più volte da Greco. Leader di questa classifica c’è Francesco Ruocco con 37 gettoni. Nonostante la giovane età in stagione il classe 2002 ha dimostrato di essere un giocatore più che affidabile per i rossoblù e di avere ampi margini di miglioramento, in particolare negli ultimi metri del campo quando c’è da prendersi qualche rischio in più nella scelta della giocata. Una stagione in crescendo in cui la tanta fiducia datagli dall’allenatore romano ha permesso al mediano veneto non solo di non far pesare le assenze per problemi fisici avuti da Giorico durante la stagione, come accaduto tra 7° e 9° turno (nelle gare contro Perugia, Pontedera e Pescara) quando il numero 24 dei sassaresi è rimasto ai box per un problema muscolare, ma anche di dare soluzioni in più a Greco durante il campionato. Come in occasione dei match contro Pescara e Perugia nel girone di ritorno quando Cester e Giorico hanno giocato dal primo minuto uno di fianco all’altro consentendo a Mastinu di agire a supporto degli attaccanti. Tutti aspetti che fanno del mediano veneto una delle pedine da cui ripartire in vista della prossima stagione.
Futuro
Dopo un’annata positiva in quel di Sassari ora c’è da guardare al futuro per Cester. Da un lato c’è il Vicenza, al momento in corsa per la promozione in Serie B e che domani 28 maggio farà visita all’Avellino per l’andata della semifinale playoff, dall’altro c’è la Torres. La formazione veneta è contenta per la stagione fatta dal proprio giocatore, ma molto del suo futuro in biancorosso dipenderà anche dall’esito di questa stagione. Con i veneti Cester ha un contratto con data di scadenza fissata al 2025 ma l’intenzione, a prescindere da come andrà la corsa alla cadetteria del club di Stefano Rosso, è quella di incontrarsi per parlare del futuro. Il giocatore però in Sardegna si è trovato bene, ha trovato un ambiente e un tecnico che lo hanno saputo valorizzare dandogli minutaggio e fiducia. Un profilo come quello del classe 2002 può sicuramente far comodo alla Torres, in particolare per gettare le basi in vista di un futuro che strizza l’occhio ai giovani. Molto dipenderà, però, dalle scelte che ai piani alti del Vanni Sanna verranno fatte sia sulla guida tecnica che per il ruolo di direttore sportivo. Infatti, come dimostrano anche i numeri, Cester piace molto ad Alfonso Greco che lo considera un giocatore intelligente tatticamente e dotato di qualità. Ed è proprio la stima da parte del tecnico romano, in caso di riconferma dell’ex Lanusei, che potrebbe giocare un ruolo importante per una sua possibile permanenza a Sassari. Incertezza e punti di domanda sulle cariche che devono progettare e pianificare la Torres 2024/25 che al momento fanno pendere l’ago della bilancia in favore del Vicenza. Allo stesso tempo un futuro ancora tutto da scoprire per la formazione biancorossa che dà tempo e modo al club rossoblù di poter avere maggiori garanzie dalla propria parte per avere a disposizione Cester anche in vista della prossima stagione.
Andrea Olmeo