Sesta frazione del Tour de Suisse che ha proposto la prima vera difficoltà altimetrica della corsa, con l’arrivo in salita ai 1218 metri di Flumsberg.
Sono arrivate risposte comunque positive per Fabio Aru alle prese con la prima vera montagna dal suo rientro post-operazione all’arteria iliaca: il villacidrese ha perso 53″ da Egan Bernal, nuova maglia oro della corsa, oggi secondo sul traguardo di Flumsberg alle spalle del fuggitivo Tolhoek.
Fuga di giornata composta da 25 corridori che hanno preso il largo col passare dei chilometri: solo uno degli attaccanti della prima ora è riuscito ad andare fino al traguardo, col successo che è andato all’olandese Tolhoek della Jumbo-Visma. Alle sue spalle si è piazzato il colombiano Egan Bernal autore di una grande rimonta sulla salita finale, finalizzando così il gran lavoro del Team INEOS: terza posizione per il francese Bidard dell’Ag2R. Il sardo del Team UAE Emirates ha perso contatto dai migliori a qualche chilometro dal traguardo senza mai crollare e arrivando in piena spinta nel finale a 1’10” dal vincitore di giornata in 15ª posizione. Fabio Aru fa un bel balzo in avanti anche in classifica generale occupando ora la 9ª piazza a 1’07” dal nuovo leader della corsa Bernal.
Venerdì 21 giugno la corsa elevetica prevede l’arrivo agli oltre 2000 metri del San Gottardo (12,5 km all’8% medio) preceduto da un’altra salita di prima categoria, il Lukmanierpass (16,8 km al 5,3 % medio)