La prima tappa del Tour de l’Ain da Montreal-la-Cluse a Ceyzeryat è finita nelle mani di Andrea Bagioli, bravo a beffare in volata Primoz Roglic, protagonista di una bella azione nel concitato finale. Fabio Aru, dopo la buona prova offerta alla Mont Ventoux Denivele Challenge, ha chiuso la sua fatica in 33ª posizione col gruppo principale: un risultato non scontato visto l’altissimo ritmo con cui sono stati affrontati gli ultimi insidiosi di corsa.
I 4 corridori della fuga iniziale (Centrone, Salmon, Paluta e Brunel) sono stai raggiunti negli ultimi 15 km dal contrattaccante Zimmermann: il plotone principale, tirato dalle squadre degli uomini più veloci, non ha lasciato spazio all’azione tra le strette stradine francesi e si è giocato la vittoria negli ultimi chilometri nello strappo che ha portato alla Flamme Rouge. Roglic della Jumbo Visma ha allungato il gruppo tagliando fuori i velocisti più pericolosi. La volata ristretta sembrava poter finire al campione di Slovenia, ma il colpo di reni vincente è stato quello del giovane italiano Andrea Bagioli: al terzo posto lo svizzero Bissegger seguito da un altro nome pesante del ciclismo, Tom Dumoulin. Il villacidrese è arrivato 33°, stessa posizione occupata in generale dove comanda Bagioli. Domani la Lagnieu- Lélex Monts-Jura di 140 km con ben 3 GPM di 2ª categoria e arrivo agli 896 metri dopo una salita abbastanza pedalabile.
Matteo Porcu