Pioggia ininterrotta e grande ritmo nell’ultima parte di gara hanno caratterizzato la seconda tappa del Tour de la Provence vinta ancora una volta da Davide Ballerini: il brianzolo della Quickstep ha fatto suo il secondo successo in due tappe grazie a una volata nello strappetto finale di Manosque. Frazione poco fortunata per Fabio Aru che è caduto a una quarantina di chilometri dall’arrivo riuscendo comunque a concludere a soli 19″ dal vincitore in un finale molto concitato e caratterizzato da altre due scivolate nelle posizioni di testa.
La cronaca: Fuga iniziale di 5 corridori: Baptiste Bleier (St-Michel-Auber 93), Samuel Leroux (Xelliss-Roubaix Lille), Eduard Michael Grosu (Delko), Filippo Conca (Lotto-Soudal) et Jérôme Cousin (Total Direct Energie) si sono avvantaggiati sin dai primi chilometri di corsa e controllati dal gruppo tirato dalla squadra del leader della classifica Ballerini. Ai -40 km il primo colpo di scena con una scivolata nelle prime posizioni del gruppo: Asgreen tradito dalle strisce pedonali viscide travolge anche il villacidrese che si trovava nelle prime posizioni. Per il sardo e il danese nessuna conseguenza fisica fortunatamente e sono stati in grado di riprendere il gruppo che ha ripreso gli attaccanti alla spicciolata. L’ultimo dei fuggitivi ad arrendersi è stato l’italiano Conca poco dopo l’ultimo GPM di giornata, il Col Montfuron ai 16 km dal traguardo. Ai -10 km ci hanno provato Vermeersch (Lotto-Soudal) e Jorgenson (Movistar), ma il loro tentativo ha avuto breve vita con il gruppo allungatissimo per la forte andatura anche nella rampa finale. Nelle prime posizioni nell’ultimo chilometro Vlasov va a terra portandosi dietro Alaphilippe, lasciandocosì spazio ancora al compagno di squadra Ballerini che si aggiudica un’altra frazione di un soffio su Ciccone (TREK) e Aranburu (Astana). Il gruppo allungatissimo ha visto solo 9 corridori concludere con lo stesso tempo e il sardo della Qhubeka-Assos ha chiuso in 34ª posizione a 19″ nel quarto troncone del gruppo principale. Tuttavia vista la caduta il distacco è stato azzerato e la parte principale del gruppo è stato accreditato tutto con lo stesso tempo.
Ballerini conduce ancora ovviamente la classifica generale con Il Cavaliere dei Quattro Mori 28° staccato di 20″. Domani (sabato 13 febbraio) la tappa clou della corsa francese con l’arrivo in salita sul Mont Ventoux, si farà però solo la parte iniziale fino allo Chalet-Reynard (9,7 km al 9,1 % media).
Matteo Porcu