Potrebbe esserci stato un problema con le bevande energetiche assunte in gara, alla base delle prestazioni non eccezionali della UAE Emirates all’ultimo Tour de France.
La squadra di Fabio Aru ha raccolto il quattordicesimo posto assoluto proprio col sardo (che non aveva pianificato la Grande Boucle), un secondo posto allo sprint con Kristoff e un piazzamento in volata tra i primi 5 col belga Philipsen nella settima tappa: per il resto solo delusioni da corridori accreditati come Martin, Rui Costa e dal norvegese ex campione d’Europa. Proprio dal Paese scandinavo arrivano delle accuse sulla nuova bevanda energetica utilizzata dal Team: secondo l’ex professionista e ora commentatore TV Thor Hushvod (campione del mondo nel 2010 e protagonista di diversi Tour con la maglia della Credit Agricole), l’assunzione delle bevande fornite dallo sponsor farebbe assorbire al fisico dell’atleta una quantità di liquidi elevata, non facendo così lavorare il corpo al 100%. Il prodotto assunto era per la prima volta adoperato dal team che ha smentito tramite il responsabile delle comunicazioni Andrea Agostini: “Non abbiamo mai avuto problemi con le nostre bevande”- ha dichiarato alla TV norvegese. La tesi di Hushvod sarebbe confermata dalle parole di Daniel Martin dopo la 19ª tappa (“Mi sento vuoto”) e da quelle di Bystrom, altro norvegese della UAE, che ha dichiarato di non capire il problema delle sue prestazioni, nonostante avesse delle buone sensazioni.