Nona tappa del Tour de France che ha visto l’arrivo di una fuga di quindicina di corridori: a trionfare è stato il sudafricano Daryl Impey (Mitchelton Scott) che ha sorpreso i compagni d’avventura.
Frazione senza particolari sussulti nel gruppone dei big dove ha concluso Fabio Aru in 72ª posizione. Per il villacidrese, come del resto per gli altri uomini di classifica, la giornata di oggi è stata poco più di un trasferimento verso i Pirenei e la prima giornata di riposo di martedì 16 luglio.
Il terreno adatto e la composizione della fuga (elementi tutti fuori classifica) ha fatto si che i 15 attaccanti si siano potuti giocare la vittoria di giornata. Tra i fuggitivi Postlberger ha tentato l’azione solitaria ai -40 km, per poi essere raggiunto da Benoot, Tratnik, Naesen, Stuyven, Soler, Impey: nella bagarre si è avvantaggiata la coppia formata da Benoot e Impey, con quest’ultimo che ha sfruttato le sue doti da velocista a pieno, conquistando la sua prima affermazione a La Grande Boucle. Il plotone della maglia gialla è giunto con oltre un quarto d’ora di ritardo. Nessuna variazione nelle parti nobili della classifica generale, il sardo rimane 26º a 3’48” da Alaphilippe.
Domani (lunedì 15 luglio) la Saint Fleur-Albi precederà la prima giornata di giornata e potrebbe essere favorevole alle ruote più veloci del gruppo.