Filippo Tortu torna in gara al Palio della Quercia sui 100 metri dopo l’infortunio che l’ha tenuto ai box per quasi due mesi.
A Rovereto il 21enne delle Fiamme Gialle, allenato dal papà-coach Salvino sfiderà avversari come il giapponese Abdul Hakim Sani Brown e lo statunitense Cameron Burrell, possibili protagonisti anche al mondiale di Doha (dal 28 settembre al 6 ottobre). “Mi sembrano passati sei mesi da quando mi sono fatto male- ha detto ai canali FIDAL il velocisti di origine sarda-. Ci siamo allenati veramente tanto e il tempo non sembrava passare mai. Adesso posso dire che sto molto bene, naturalmente questa gara non la considero soltanto un test, ma un’occasione per cominciare a entrare in forma verso i 100 metri dei Mondiali di Doha. Devo ritrovare alcuni meccanismi e Rovereto mi sarà molto utile. Come sempre vorrei fare il personale. Non ho in testa un tempo, è un nuovo esordio ed è sempre un’incognita. Devo trovare la continuità in un 100 metri, in tutte le loro componenti, deve scorrere tutto liscio. Questa gara servirà a far andare in armonia tutti i pezzi. Il lavoro è stato tanto. Ci siamo allenati in caserma a Castelporziano per qualche giorno, poi siamo andati in Sardegna per due settimane: non è la prima volta che preparo una gara a Olbia, mi sono trovato bene e voglio ringraziare l’amministrazione comunale che mi ha messo a disposizione l’impianto. Sono molto fiducioso per i Mondiali. Ho sofferto tanto mentre guardavo in tv i miei compagni di staffetta agli Europei a squadre di Bydgoszcz: a Doha ci sarò anche con quest’altro obiettivo, ho proprio voglia di correrla per staccare il pass per Tokyo andando in finale, anche se sappiamo sarà difficilissimo. Ma se una cosa è semplice non è divertente””.