Il portiere rossoblù Andrea Zaccagno ha parlato nel post partita di Carpi-Torres: di seguito le dichiarazioni dell’estremo difensore, al secondo rigore consecutivo neutralizzato.
Una vittoria sofferta, ma fondamentale. Quanto pesa?
“Vittoria importantissima, in un campo per nulla facile e contro un avversario comunque ostico. L’abbiamo inseguita da tanto e finalmente è arrivata, forse sofferta piu del dovuto soprattutto nel secondo tempo. Voglio ringraziare i tanti tifosi presenti oggi a sostenerci”.
Nel secondo tempo tendete forse a chiudervi un po’ troppo. State lavorando su questo aspetto?
“Credo sia un aspetto più mentale che tattico, la nostra volontà di portare a casa i 3 punti a tutti i costi forse in certi frangenti ci spinge ad essere più pratici che belli e di conseguenza ci chiudiamo un po’ troppo per conservare il vantaggio e non sempre è un bene”.
Ti confermi sempre tra i migliori in campo, oggi altro rigore parato (anche se poi sulla respinta si è subito gol). Che stagione è per Andrea Zaccagno?
“Io cerco di dare ogni domenica il mio contributo perché sono convinto che se ognuno riesce a dare il massimo di se stesso, la somma di tutti gli sforzi possa portare alla vittoria. Spero di riuscire a continuare a dare sempre il massimo. Credo che a livello personale sia una stagione positiva, sto cercando di lavorare tanto in settimana con mister Tore Pinna e Pierpaolo Garau, che spingono sempre sia me che Danilo Petriccione al massimo per poi poter riportare la fame e la cattiveria anche alla domenica. Non voglio tirare nessuna somma oggi perché il campionato è ancora lungo e c’è ancora tutto in ballo”.
Come avete vissuto queste settimane? Questa vittoria vi dà nuovo slancio
“Noi abbiamo vissuto queste settimane come abbiamo sempre vissuto ogni allenamento da quando sono arrivato l’anno scorso, abbiamo lavorato tanto e con intensità perché credo che l’unità del gruppo e il lavoro alla lunga ripaghi sempre, sapevamo di essere in difetto di qualche vittoria ma questo ci ha sempre spinto ad andare il doppio in allenamento per cercare di fare meglio la domenica successiva. Purtroppo il calcio ha momenti positivi e altri negativi, momenti piu fortunati e altri meno e un professionista deve conviverci e continuare a lavorare sodo”.
La Redazione