Il portiere della Torres, Andrea Zaccagno, è intervenuto in conferenza stampa a margine del successo esterno per 1-0 al Giuseppe Moccagatta contro la Juventus Next Gen. Queste le sue dichiarazioni.
Sei su sei
“Siamo contenti perché siamo riusciti a fare la sesta vittoria, siamo ancora a punteggio pieno e questo ci può dare solo che fiducia. Sono contento di essere riuscito a dare il mio contributo anche in questa partita anche se devo dire che il merito di questo filotto positivo è soprattutto della squadra perché sia a livello offensivo che difensivo si vede che lavoriamo insieme, che siamo uniti, che abbiamo fiducia l’uno dell’altro e questo non può che portare beneficio”.
Cinismo
“In queste partite, quando ti capitano molte occasioni nel primo tempo e non riesci a concretizzare, c’è la difficoltà di entrare nel secondo tempo con loro che magari entrano con più fiducia e cercano di far cambiare l’inerzia della partita e quindi magari rischi di perdere queste partite. Noi invece siamo stati bravi ad essere cinici, abbiamo avuto meno occasioni nel secondo tempo ma quelle che abbiamo avuto le abbiamo concretizzate. Siamo stati bravi a soffrire quando c’è stato da soffrire e alla fine siamo contenti di aver portato a casa i tre punti”.
Ottobre di fuoco
“Se il mese di ottobre ci dirà che Torres sarà? Sì, questo sarà un mese veramente infernale. Come ha detto il mister più volte e come penso abbiamo detto i miei compagni in conferenza, noi cerchiamo di pensare partita dopo partita perché fare grossi castelli non serve e si rivelano poi di sabbia e quindi inutili. Ora abbiamo un impegno ravvicinato mercoledì (4 ottobre n.d.r.) che è il derby di Coppa Italia (contro l’Olbia al Vanni Sanna n.d.r.), dobbiamo pensare a far bene quella partita lì, cercare di passare il turno perché la Coppa è importantissima, ti dà la possibilità di entrare nei playoff anche se non ci dovessi arrivare in campionato. Alla fine del mese di ottobre, si potrà iniziare a tirare un po’ le somme. Al momento ci portiamo a casa la vittoria e la felicità della vittoria però non abbiamo ancora fatto nulla”.
La Redazione