Talento, qualità ma anche tanta sfortuna. Tre aggettivi che descrivono perfettamente gli anni vissuti in maglia Torres da Ayman Sanat. Il primo gol tra i professionisti nella gara contro il Rimini il 13 novembre del 2022, alla frattura del perone rimediata nel turno successivo contro la sua ex Reggiana. Una stagione, quella appena conclusa, che doveva essere della ripartenza per l’esterno classe 2002. Ma la tanta concorrenza in rosa, unita a un cambio inaspettato nelle ambizioni dei rossoblù, non gli hanno permesso di trovare spazio nelle gerarchie di Alfonso Greco.
Stagione
Ripartire dopo un infortunio così grave non è mai semplice, ma la giovane età, la voglia di emergere e anche il supporto dato dal club rossoblù, hanno creato i giusti presupposti per riacquisire fiducia e condizione. Forza di volontà e desiderio di ritagliarsi uno spazio importante nelle gerarchie di Greco che però hanno dovuto scontrarsi con la tanta concorrenza e lo stravolgimento delle ambizioni di una Torres che, con merito, si è ritrovata a dover affrontare un campionato ben al di sopra le aspettative. Il minutaggio dei giovani sacrificato per inseguire un sogno chiamato Serie B, con Sanat che in silenzio e con impegno si è messo al servizio del gruppo. La chance sfruttata contro l’Olbia in Coppa Italia, con la rete messa a segno che è valsa il passaggio del turno, a cui però hanno fatto seguito alcune noie muscolari che ne hanno prevaricato un maggiore impiego. Infine il finale di stagione con la condizione in crescendo, con Greco che gli ha dato maggiore spazio schierandolo come titolare nell’ultima di campionato contro il Pineto. Altra occasione sfruttata con il numero 29 andato a segno. Un 2023/24 di ripartenza per Sanat con la prossima annata che sarà un crocevia importante per la carriera del calciatore.
Futuro
L’ex Reggiana ha ancora un altro anno di contratto che lo lega alla Torres, con scadenza fissata al 30 giugno 2025. Una piazza e una città in cui l’esterno classe 2002, che proprio nella giornata di oggi 28 maggio compie 22 anni, si è trovato bene. La società gli è stata vicino nel momento di maggiore difficoltà – all’indomani dell’operazione in seguito alla frattura al perone – facendolo sentire parte integrante del progetto futuro e dandogli la possibilità di dimostrare le proprie potenzialità fino alla scadenza del contratto. Fattori non di poco conto per il numero 29 dei sassaresi che, nonostante l’interessamento in vista della prossima stagione palesato da alcuni club di Serie C quali Carpi, Alcione, Trento e Arzignano, prima di prendere una decisione sul suo futuro vorrà sedersi a tavolino con il club rossoblù. Riconoscenza e buon rapporto con la piazza che mettono al primo posto, nella lista delle preferenze di Sanat, la Torres. Allo stesso tempo la voglia di giocare e di avere un ruolo più importante all’interno delle gerarchie nella rosa che fanno da contrappeso per il suo futuro a Sassari.
Andrea Olmeo