Alla vigilia del 27° turno del girone B di Serie C tra Siena e Torres, inizialmente programmato per domenica 12 febbraio e posticipato a mercoledì 15 alle ore 19.30 a causa del terremoto che ha colpito la città toscana lo scorso fine settimana, l’allenatore dei rossoblù Stefano Sottili è intervenuto ai nostri microfoni per presentare il prossimo incontro di campionato contro i bianconeri. Una sfida importante per i sassaresi che, dopo il pareggio interno per 1-1 rimediato contro la Lucchese, voleranno in Toscana alla ricerca di punti fondamentali per la corsa salvezza. Di seguito le parole del tecnico dei sassaresi.
Domani affronterete il Siena che, dopo la pesante sconfitta contro il Cesena per 4-0, avrà voglia di riscattarsi davanti al proprio pubblico. Che gara si aspetta?
“Domani sarà una gara complicata contro una squadra organizzata e che ha tanta qualità. Hanno molti individui dotati di quel guizzo e di quella giocata individuale che gli permettono di cambiare la partita. Loro ovviamente sono arrabbiati, ma lo siamo anche noi per non aver raccolto quanto realmente abbiamo meritato nelle ultime tre sfide. Gli ultimi venti minuti della partita contro la Lucchese, dopo aver giocato tre gare in una settimana, mi fa ben sperare, è sintomo di una squadra che sta bene. L’unica cosa che mi preoccupa è una forma di virus gastrointestinale che mi ha falcidiato la squadra in settimana. A turno se la stanno passando un po’ tutti, da un’ora all’altra mi stanno arrivando comunicazioni di giocatori che stanno poco bene. Spero di poter fare io la formazione e di non doverla far fare al medico“.
Considerando l’importante impegno di domenica 19 febbraio contro l’Alessandria, quanto può essere problematico il rinvio a domani della sfida contro il Siena?
“Sicuramente crea problemi in vista della prossima sfida contro l’Alessandria, però ora dobbiamo pensare ad affrontare il Siena. Dobbiamo fare un passo per volta, l’importante è trovare un risultato positivo domani, da giovedì penseremo alla sfida di domenica“.
La Torres, seppur con una partita ancora da giocare, è la terza difesa del campionato. Nelle ultime gare contro Recanatese, Vis Pesaro e Lucchese, alcune disattenzioni difensive hanno pesato nel computo totale. Come si spiega questa situazione?
“Raccogliere due punti avendo subito quattro gol nelle ultime tre partite, con il nostro portiere praticamente inoperoso, è difficile da digerire ma soprattutto da analizzare. Siamo in un momento in cui ogni errore ci penalizza. Dobbiamo essere in grado di responsabilizzarci tutti un po’ di più. Bisogna che tutti quanti, sia i più giovani che i più esperti, abbiano la capacità di tener sveglio il compagno. È necessario aiutarsi non solo con le giocate, ma soprattutto verbalmente. Questo è l’unico modo per limitare quelle disattenzioni che stiamo pagando a carissimo prezzo. La gara in cui abbiamo concesso di più è stata quella con la Lucchese, ma parliamo di due tiri da fuori area. L’unica occasione in cui hanno colpito il pallone dentro l’area ci hanno fatto gol. Al momento, sotto l’aspetto della fortuna, l’ago della bilancia non pende dalla nostra parte. Però i ragazzi, per quello che hanno fatto da quando sono arrivato, mi stanno dimostrando partita dopo partita che hanno voglia di uscire dalla zona a rischio. Ora dobbiamo essere bravi a capitalizzare al meglio le prestazioni che facciamo. Sarebbe il giusto premio per la squadra. I ragazzi hanno voglia di fare festa con i tifosi e di regalargli una gioia“.
Nell’ultima sfida di campionato Omoregbe quando è entrato ha fatto bene, domani sarà per lui l’occasione di partire come titolare o preferisce sfruttare i suoi strappi a gara in corso?
“Il ragazzo deve passare da un percorso di continuità durante il lavoro settimanale. Quando Bob è arrivato, sapevamo già di qualche problematica fisica da gestire al meglio attraverso un lavoro individuale e una gestione preventiva specifica. Questa situazione, se non seguita in maniera adeguata, porta Omoregbe a non riuscire ad allenarsi con continuità in gruppo. Per far rendere al meglio il ragazzo, considerate le sue qualità che tutti abbiamo visto nell’ultima sfida di campionato, è fondamentale che si scrolli di dosso queste piccole problematiche che si porta dietro. Se non riesce a lavorare con continuità durante la settimana poi diventa difficile per lui esprimere tutto il suo potenziale“.
Al momento quella del Girone B è una classifica spaccata in due al 12° posto c’è la Fermana a quota 35 e a un solo punto dalla zona playoff . Dal 13° e al 14° posto ci siete voi e la Recanatese a quota 29. Vincere domani potrà essere un punto di svolta per il vostro campionato?
“Certo, sono quei punti che ci mancano e che abbiamo lasciato per strada nelle tre partite della scorsa settimana. Ma anche se ne avessimo raccolto 5 nelle ultime tre gare non sarei stato contento. Quei punti che non abbiamo conquistato ci avrebbero fatto vivere sicuramente un periodo più tranquillo. Ci avrebbero concesso un margine di errore più ampio rispetto a quello che abbiamo in questo momento. Ora la squadra deve dimostrare di volersi andare a riprendere, anche facendo una partita sporca, quanto non è riuscita a ottenere in queste ultime sfide. Bisognerà avere voglia di andare a prendersi questo risultato“.
Situazione dall’infermeria, chi non sarà della partita domani?
“Da ieri sera ho avuto già quattro chiamate dal dottore per dei giocatori che hanno avuto il virus gastrointestinale. Spero sinceramente di non riceverne altre. Per il resto, oltre a Bonavolontà squalificato e ai lungodegenti Ferrante e Heinz, saranno assenti Lisai, Scotto, Teyou e Campagna“.
Andrea Olmeo
