Al termine della pesante sconfitta per 5-1 sul campo della Carrarese, il capitano della Torres Gigi Scotto è intervenuto in sala stampa per commentare la prestazione della sua squadra in occasione del match valevole per il quarto turno del girone di ritorno del gruppo B di Serie C.
Sulla gara
“Dopo una sconfitta del genere c’è solo da chiedere scusa ai tifosi, non abbiamo fatto una prestazione all’altezza. Dobbiamo fare un dramma ma nel modo giusto, finora in campionato abbiamo ottenuto qualcosa di grande con merito, ma ora serve resettare. Sul 2-0 la partita si stava giocano, anche se i due gol di svantaggio non sono facili da recuperare soprattutto contro una squadra aggressiva come la Carrarese di oggi. Abbiamo provato a essere più offensivi nella ripresa ma abbiamo sbagliato nell’andare all’arrembaggio, questo ci ha fatto subire un’imbarcata. Ci faremo un esame di coscienza, chiediamo scusa a tutti però serve rimanere consapevoli del fatto che siamo una buona squadra”.
Sulla prestazione
“Oggi non è commentabile questa prestazione, in carriera non avevo mai subito cinque gol. Ogni tanto gli schiaffi possono far bene se presi nel modo giusto. Dobbiamo analizzare questa giornata e ripartire subito”.
Sull’assenza di Fischnaller
“Al di là della forza di Fisch, in stagione abbiamo avuto la fortuna di aver sempre sopperito alle assenze grazie alla profondità di questa rosa. Siamo una squadra che inizialmente non aveva ambizioni di altissima classifica, poi con merito e divertendoci ci siamo ritrovati a ricoprire queste posizioni. Oggi viene difficile parlare con la stampa ed è dura da spiegare la differenza tra la Torres che avete visto all’andata e quella di oggi. Dobbiamo subito dimostrare che oggi è stata una giornata storta”.
Sull’arbitraggio
“Onestamente non ci si può appellare all’arbitro oggi, però qualora fosse finita 2-0 ti avrei detto che nel primo tempo i difensori della Carrarese venivano forti e non ha mai fischiato il fallo. Non ha avuto una condotta della gara ottimale, però oggi dobbiamo solo farci un esame di coscienza noi e non pensare alla prestazione dell’arbitro”.
La Redazione