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Torres, Scappini: “Felice per il gol, ma volevamo la vittoria”

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Una zampata da attaccante puro quella di Stefano Scappini. Un gol che è valso un punto sudatissimo per la Torres che ha pareggiato 2-2 al Vanni Sanna contro la Vis Pesaro. Queste le parole dell’attaccante rossoblù al termine della gara.

Sul gol e sulla gara

Sono contentissimo, anche se a metà perché sull’1-1 pensavamo davvero di vincere la partita. Abbiamo preso un 2-1 che è incredibile perché eravamo schierati, messi bene in campo e abbiamo preso gol. Penso sia stato più un errore di disattenzione che bravura degli avversari. Poi ci abbiamo messo il cuore, portiamo a casa questo punto che ci aiuta a mettere in fila dei risultati utili consecutivi dopo la vittoria di sabato scorso“.

Sulla differenza tra i tempi giocati

Abbiamo preso il primo gol in cui è stato bravo l’attaccante ma nasce da una nostra disattenzione. Poteva tranquillamente finire sullo 0-0 il primo tempo, comunque loro sono una buona squadra, che gioca bene a calcio. Nell’arco di un campionato ci sta giocare un tempo bene e l’altro meno. A Recanati per esempio abbiamo fatto benissimo nella prima frazione, poi nella seconda abbiamo gestito meno bene. Però abbiamo portato a casa la vittoria. Purtroppo questo è un campionato difficile e lungo. Io ne ho fatti tanti e so che non bisogna mai mollare anche perché anche con le sostituzioni puoi cambiare le cose. Noi abbiamo gente in panchina, da Luppi, a Sanat, fino a Sorgente: giocatori che possono cambiare la partita. Con i cinque cambi possono nascere altre gare, quindi bisogna stare sul pezzo perché la partita finisce almeno al 95′”.

Sulle proprie caratteristiche

Ho giocato con tanti attaccanti. Sia più grandi fisicamente, come Diakité, che più piccoli. Fortunatamente con le mie caratteristiche posso adattarmi. Mi sono trovato molto bene con Diakité perché lotta, gioca per la squadra e magari ti porta via l’uomo e ti lascia più libera la manovra. Ma mi sono trovato bene anche con Luppi. Io ho bisogno del gioco sulle fasce perché ho bisogno di cross. Magari con Diakité si può giocare più palla sopra, con Ruocco si può cercare la profondità. Avere attaccanti con diverse qualità per un allenatore è fondamentale perché può gestire le forze e le idee in base alla partita“.

Ancora sul gol

Sono contento di questa rete. La prima è sempre la più complessa. Però ripeto, volevamo vincere perché la vittoria davanti ai nostri tifosi ci manca e speriamo arrivi il più presto. Come sto? Erano quattro mesi che non giocavo e a livello fisico si sono sentiti. Sono comunque soddisfatto, i gol sicuramente ti fanno lavorare meglio. Per un attaccante, specialmente come me, che vive di gol”.

dall’inviato Mauro Garau

TAG:  Serie C Torres
 
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