Al termine del derby del Vanni Sanna tra Torres e Olbia, terminato 1-1, in sala stampa si è presentato anche Stefano Scappini, attaccante che ha firmato il gol del vantaggio per i sassaresi. Queste le sue parole.
Sulla gara
“C’è tanta rabbia per questo risultato perché oggi abbiamo fatto una gran partita tutti. Purtroppo una rimessa laterale, una nostra disattenzione, ha portato all’azione del pareggio a quindici secondi dalla fine. Nonostante questo sono molto arrabbiato con me stesso. La partita doveva finire 4-1 e non ci possiamo permettere di sbagliare tanti gol, un rigore. Oggi abbiamo creato tanto, e questo è il lato positivo rispetto ad alcune scorse partite dove abbiamo faticato a tirare in porta, poi però quando arrivi lì davanti alla porta bisogna essere più cinici. La partita andava chiusa, una grande squadra chiude la partita 2 o 3-0 e si porta i tre punti a casa“.
Su cosa sta mancando nei momenti critici
“Ci manca la gestione dei momenti di difficoltà, ma anche il controllo dei frangenti in cui si sta vincendo. A cinque minuti dalla fine, in queste situazioni, la palla deve andare fuori dallo stadio. Una squadra come la nostra, dove c’è anche tanta esperienza, non può prendere gol così. Ci manca la gestione dei momenti critici“.
Sull’Olbia
“Loro venivano da tre sconfitte consecutive, non avevano niente da perdere. Però alla fine hanno fatto un tiro in porta solo al termine. Noi siamo stati bravi a mettere in risalto le loro difficoltà come avevamo preparato. Volevano portare a casa il pareggio e alla fine ci sono riusciti. Bravi loro, purtroppo noi abbiamo sbagliato sia in fase realizzativa che in quel momento nel finale“.
Sulle occasioni sprecate
“Di occasioni ne ho avute almeno quattro. Per il rigore mi dispiace tanto, avevo segnato prima che l’arbitro assegnasse il rigore ma lui stesso mi ha chiesto scusa dicendomi che aveva già fischiato. Ripeto, da un lato sono contento perché abbiamo creato tanto e per un attaccante questo è positivo. Certo però che bisogna essere più concreti e su questo sono molto arrabbiato. Per esempio anche il loro portiere nel secondo tempo ha fatto una gran parata sul mio tiro, ma lì dovevo far gol. Ci è mancato davvero poco, però il campionato è lungo: ora voltiamo pagina, sabato ci aspetta una gara difficile e dobbiamo ricaricare le pile dopo questo tour de force e avevamo anche la coperta corta viste le assenze. Abbiamo le carte per poter far bene. Oggi però sono davvero arrabbiato con me stesso, anche se avessimo vinto 1-0 sarei andato via dal campo così“.
La Redazione