Al termine del match vinto per 1-0 contro la Vis Pesaro il giocatore della Torres Aleandro Rosi, all’esordio con la maglia rossoblù, è intervenuto in sala stampa per commentare il successo dei sassaresi contro la formazione marchigiana.
Sull’esordio con la Torres
“È stato breve ma intenso. In quei 2-3 minuti ho visto passare tante cose davanti a me e sono veramente contento ed emozionato perché erano nove mesi che non calcavo il campo. Per me 30 secondi, 1 minuto o 90 minuti è la stessa cosa e quindi sono veramente contento e onorato e non vedo l’ora di dare il mio supporto”.
Sulla propria condizione fisica
“Martedì sarà un mese e mezzo dal mio arrivo a Sassari. Ad oggi mi sento bene e non vedo l’ora di essere a disposizione. La mia mentalità è andare avanti, dare una mano sia dentro che fuori dal campo e quando il mister mi chiamerà cercherò di dare il mio contributo e farmi trovare pronto”.
Sulla Torres vista dall’esterno
“Sono arrivato e c’erano appena state quelle tre sconfitte che hanno un po’ peccato la corsa al primo posto. Quando si perde c’è sempre un po’ di malumore. Sono arrivato e ho portato un po’ di entusiasmo e dare una mano fa parte del mio carattere, mi sono calato nella nuova realtà perché quando vieni da un’altra città è sempre difficile e poi ho lasciato la mia famiglia a casa. Io ci tengo tanto e voglio dare il mio contributo sia dentro che fuori. Ho trovato una squadra forte, organizzata e ben allenata”.
Sull’apporto personale alla Torres
“Sicuramente posso dare leggerezza. Sono sicuramente quello che dà la spalla quando c’è bisogno. I ragazzi sanno che si possono appoggiare su di me, loro mi hanno accolto molto bene e io mi sono calato in questa realtà. Forse la forza dell’umiltà mi è stata trasmessa dai miei genitori, sono uno che lavora tanto e con qualità. Voglio essere un fratello maggiore e quindi avanti così. C’è veramente un bel gruppo, c’è entusiasmo e mi piacerebbe dare ancora più entusiasmo perchè questa squadra sta facendo qualcosa di straordinario. Ancora ci sono punti in gioco però dovremo lavorare nel modo giusto per i playoff”.
Sui consigli verso i playoff
“Vivere giorno per giorno, andare a duemila giorno per giorno e alzare il livello. Sia chi gioca che chi non gioca non deve mai mollare. Ci deve essere un miglioramento continuo da parte nostra e del mister”.
La Redazione