Nella giornata di oggi 8 novembre, presso la Biblioteca Comunale di Piazza Tola, la Torres ha presentato l’iniziativa S.E.F (Società Educazione e Formazione). Un progetto che è nato con l’obiettivo di formare, sia calcisticamente che umanamente, i giocatori dell’Under 17 rossoblù durante tutta questa stagione. Al calciatore o ai calciatori che maggiormente si distingueranno durante questo percorso verrà data la possibilità di svolgere un periodo di allenamenti con le selezioni giovanili delle più importanti società calcistiche in ambito internazionale.
L’iniziativa
“Un progetto nato con l’obiettivo di permettere alla Torres di potersi riappropriare dei valori che ne hanno permesso la nascita nel lontano 1903” sono queste le parole con le quali ha esordito il presidente della Fondazione Torres Umberto Carboni “Il nome dell’iniziativa è S.E.F.: Sport Educazione e Formazione. Questo progetto è duplice: la prima fase sarà quella di accompagnare le giovanili facendo da sponsor e quindi inserendo il logo della Fondazione Torres nelle magliette. La seconda fase, quella che preferiamo, prevede l’organizzazione e la realizzazione di un ambizioso programma educativo e formativo per l’Under 17. Abbiamo voluto ideare questo progetto sulla falsa riga di un master universitario. I ragazzi del vivaio svolgeranno vari incontri con le maggiori personalità del settore calcistico e non solo. Sempre mettendo al primo posto i valori fondanti della Torres: il rispetto per il gioco, il gruppo e gli avversari. Questo percorso avrà la durata di una stagione sportiva. Gli incontri saranno una decina. Al termine del percorso la società indicherà quelli che saranno i ragazzi che, durante questa stagione, avranno fatto tesoro di questa iniziativa e mettendo in pratica questi insegnamenti. I vincitori avranno la possibilità, a scuola finita, di fare un percorso con alcune delle più prestigiose società internazionali nel panorama calcistico“. Durante questo “master”, così come lo ha definito Carboni, si susseguiranno 10 incontri. Una serie di appuntamenti che dureranno un’intera stagione con vari speaker tra i quali Stefano Udassi, Daniele Bianchi e Salvatore Erittu.
Le parole del presidente Stefano Udassi e Daniele Bianchi
Dopo l’intervento di Umberto Carboni ha preso parola anche il presidente della Torres Stefano Udassi: “Come sempre in queste occasioni sono emozionato e orgoglioso. Mi fa piacere vedere la curiosità e l’attenzione che hanno i ragazzi nel conoscere questa iniziativa. Era un progetto che volevamo fare da tanto tempo, sono cose più che utili perché hanno una capacità educativa molto forte. Voglio ringraziare la Fondazione perché è sempre accanto a noi e ci sostiene, oggi lo ha dimostrato ancora di più”.
A conclusione dell’evento è intervenuto anche l’ex calciatore rossoblù Daniele Bianchi: “Io sono stato nella stessa vostra posizione (riferendosi ai giovani ragazzi dell’under 17 presenti tra il pubblico), ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile. So cosa vuol dire avere le speranze di far diventare questo sport un lavoro per il futuro. Questo è un progetto molto ambizioso, prima di essere bravi atleti e sportivi, bisogna essere brave persone. L’attenzione nella crescita deve essere sotto ogni aspetto. Questo è un percorso di grande qualità, quando ne abbiamo parlato la prima volta mi è piaciuto moltissimo. Non è un progetto di facciata, questo è il primo passo che stiamo facendo per fare un percorso di qualità. Si parte con speranza e grande voglia“.
Andrea Olmeo
