Durante la serata “Networking in cantina”, appuntamento esclusivo tenutosi nella bellissima cornice della Cantina Santa Maria La Palma e pensata dalla Torres per creare rete con gli investitori e i partner del territorio isolano, è intervenuto anche il patron dei sassaresi Pierluigi Pinna. Con il numero uno dei rossoblù che ha fatto il punto su progetti presenti e futuri e sulla passione del club nel lavorare per fare crescere il territorio del Nord Sardegna.
Lavoro sullo stadio
“Siamo sempre lì che lottiamo fino alla fine con le più forti. – ha detto Pinna – Abbiamo sempre detto la nostra e speriamo di conquistare la posizione migliore possibile da qui a fine campionato. Tra quattro partite iniziano i Mondiali, come chiamo io i playoff, vogliamo metterci il cuore e vogliamo i nostri tifosi insieme a noi per supportarci. Quattro anni fa abbiamo preso la nostra struttura a Sennori, in cui ospitiamo le giovanili nazionali che viaggiano tanto e ci fa piacere dare loro queste possibilità. Vogliamo lavorare con i giovani e per questo servono le strutture. Abbiamo integrato una collaborazione forte con il Latte Dolce, condividere quelle strutture è per noi fondamentale. C’è una fortissima collaborazione con il Comune, abbiamo fatto lavori indispensabili per ampliare la capienza dello stadio con lavoro di ingegneri e abbiamo fatto dei passi da gigante in vista dei playoff. Speriamo di avere l’abilitazione per aggiungere 1300 posti. Speriamo che ci venga concessa il prima possibile l’autorizzazione. Abbiamo aziende che ci supportano nell’analisi di dati e studiamo tanto per rimanere sempre in competizione con i top della classe. Speriamo che la passione con cui viviamo questo progetto ci porti a degli ottimi risultati. A fine maggio finalizzeremo le ultime pratiche per portare il torneo La Nuova Sardegna a livello nazionale e internazionale. Avremo l’Hospitalet, squadra di un quartiere di Barcellona, Pontedera, Arezzo, la Rappresentativa Lega Pro dei giovanissimi, il Cagliari e tante altre realtà del nostro Paese”.
Udassi
A fare da eco al patron è stato anche il presidente Stefano Udassi: “Vogliamo che la passione di cui ha parlato il patron Pinna venga trasmessa anche a chi ci sta vicino da tempo e a chi si sta avvicinando al mondo Torres. Vogliamo rinforzare ancor di più il legame che abbiamo con i sponsor, l’amministrazione comunale. Con quest’ultima che ci ha dato segnali importanti. Questa di oggi è una occasione per fare rete e avvicinare più realtà possibile al mondo Torres, fattore fondamentale per tenere viva la fiamma che arde dentro di noi. Lavoriamo per il bene della società e del territorio che rappresentiamo”.
Roberto Pinna
