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Il patron della Torres Pierluigi Pinna | Foto Centotrentuno

Torres, Pierluigi Pinna: “Continuiamo a sognare. Mercato? Ci saranno altri acquisti”

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Le parole di Pierluigi Pinna, patron della Torres, a margine della presentazione della squadra rossoblù alla città di Sassari, nella consueta cornice di Piazza Tola.

Sulla scorsa stagione

“È sempre bello ritrovarsi qua, ormai è già qualche anno che facciamo la festa di inizio stagione qui e da qua si riparte. È chiaro che abbiamo ancora nella testa i playoff contro il Benevento che non ci sono andati giù. Da lì è ripartita la pianificazione, cercando di tenere la struttura che in ogni caso ci ha regalato un secondo posto, cercando di fare degli inserimenti che speriamo possano farci divertire come l’anno scorso. Il secondo posto come stimolo? Sicuramente è una grande responsabilità. L’anno scorso contro ogni pronostico siamo arrivati ai piani alti della classifica, a danno di società più blasonate di noi. Quest’anno si vedrà, noi non facciamo proclami. Coppa Italia? È stato bello partecipare a una manifestazione importante, con una buona prestazione contro una squadra come il Mantova. Per quanto riguarda la Coppa di Serie C a novembre sfideremo il Milan agli ottavi di finale, vogliamo sicuramente dire la nostra”.

Sulla nuova annata

“Torres diversa rispetto allo scorso anno? Vediamo, sicuramente vogliamo far divertire il nostro pubblico che è cresciuto molto in questi anni. Abbiamo superato i 1.400 abbonati, tra cui tante famiglie e bambini. Abbiamo tante persone da far divertire, attraverso i risultati che arriveranno e con i nuovi acquisti che abbiamo portato a casa. Sono certo che questo accadrà. Il mercato però non è chiuso, stiamo cercando di portare avanti altre operazioni ma la fase finale del calciomercato non è semplice, dato che tante squadre sono alla ricerca di giocatori e le trattative diventano sempre più complicate. Ma sono sicuro che prima della fine ci sarà qualche innesto aggiuntivo, per andare a completare la rosa attuale. La risposta dei tifosi presenti questa sera? Ho sempre detto che la Torres è della città di Sassari, io l’ho presa in gestione ma ogni sassarese si deve sentire partecipe di questo progetto, a partire da tutti gli imprenditori che ci aiutano, dal piccolo al grande. Questo è un progetto che deve raggruppare la città, quest’anno la novità è che avremo nella maglia il simbolo della Regione, che mancava da un po’ di anni e questo è motivo di grande orgoglio”.

Sul Vanni Sanna e il tema strutture

“Sullo stadio ci sono diversi tavoli aperti: da quando lo abbiamo preso in gestione abbiamo fatto passi da gigante, ottenendo le licenze che servivano. Ci sono ancora tante problematiche, ma pian piano stiamo cercando di risolverle. Ci sono tavoli istituzionali che ci permetteranno di far diventare il Vanni Sanna la vera casa della Torres per i prossimi anni. Ma lo sforzo va in direzione di tutta la realtà rossoblù, compreso le strutture necessarie per il settore giovanile e il centro sportivo di Latte Dolce, insieme all’ultimo accordo per poter usare il campo di Sennori con i Giovanissimi nazionali. L’obiettivo per ora è un centro sportivo “distribuito”, che era un tassello che mancava alla Torres. Al momento non è prevista una squadra femminile, quest’anno abbiamo aggiunto l’Under 14 e l’Under 16 che non erano presenti la scorsa stagione. Questo è un investimento importante, ma sono le giuste basi per creare un progetto sostenibile. Non abbiamo i capitali di altre proprietà. Riguardo a questo sono orgoglioso perché siamo una delle poche proprietà locali nel calcio professionistico e non ce ne sono tante. Ormai si parla di proprietà straniere o di proprietà fuori dal territorio. Invece la proprietà Abinsula è di Sassari ed è fiera di rappresentare la Torres”.

Aspettative

“Cosa chiediamo al nostro pubblico ogni domenica? Di fare quello che ha sempre fatto: tifare, onorare lo stadio, portare le famiglie e i bambini ma anche criticare, perché lo sport è così. Quando meriteremo gli applausi saremo lì così come – speriamo di no (sorride n.d.r.) – quando ci sarà un risultato non positivo. Siamo abbastanza tranquilli. Abbiamo cercato di dare continuità alla stagione passata, con un gruppo che si conosce, con pochi inserimenti, con un mister che è stato con me da quando ho preso la Torres e quindi diciamo che ci conosciamo a memoria. È stato un inizio nel segno della continuità. Con Greco abbiamo ormai un rapporto duraturo. È sempre stato disponibile, è un vero uomo della Torres. Sappiamo bene che il pubblico sassarese a volte è un po’ particolare, ma il mister ha sempre gestito tutto benissimo e ha fatto valere quelle che sono le sue qualità. E l’anno scorso ha portato la Torres al secondo posto”.

La Redazione

TAG:  Serie C Torres
 
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