Al termine della sfida persa per 0-1 contro il Carpi il tecnico della Torres Michele Pazienza è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione fornita dai suoi. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Normale che quando non si riesce a fare punti l’attenzione cade sulla classifica e sui risultati. Questo penalizza il lavoro durante la settimana e tutto ciò che si costruisce. La squadra ha prodotto gioco e situazioni da gol. Poi si esce sconfitti e viene difficile da giustificare quanto si è visto. Ora a mente calda la cosa che risalta di più è il fatto di essere penalizzati nel non essere riusciti a trovare il gol. Nelle ultime prestazioni abbiamo iniziato ad avere un gioco più propositivo, anche grazie alla presenza di giocatori con maggiore qualità con una strategia differente. In queste ultime due gare, per giocatori come Carboni, Giorico e Mastinu, abbiamo utilizzato una strategia più consona alle caratteristiche. Ho fatto quei cambi per avere maggiore spinta, però è normale che quando alzi il baricentro qualcosa si rischia. Per il resto non ho visto una squadra in difficoltà se non dal punto di vista realizzativo”.
Occasioni
“Dal punto di vista mentale è una situazione molto difficile, su questo aspetto si lavora giorno dopo giorno. Inculcando nella testa dei giocatori che ci sono situazioni che stanno arrivando ma non portando i frutti sperati. Abbiamo cambiato sistema di gioco e strategie, cercando gli inserimenti della mezzala e coprendo in maniera diversa il campo. Mi avete chiesto se non fosse meglio inserire le due punte: però per avere due punte bisogna averle a disposizione, le scorse settimane avevamo diverse assenze. Chiaro che si può parlare di mille cose, però se non si riesce a fare gol si fa fatica e ci si va a intrappolare in discorsi complicati e non se ne viene più fuori”.
Sull’arbitraggio
“Nella nostra categoria capita spesso di vedere questi arbitraggi, ma questo non va a intaccare nella sconfitta. Chiaro che i tanti falli ci penalizzano, ma questo fa parte di questa C e dobbiamo prenderne atto”.
Fiducia
“Sono state settimane di confronto e colloqui. Sono state messe sul tavolo tutte le situazioni e stiamo cercando di trovare una soluzione. Il club mi ha dato tutte le carte a disposizione, mi ha lasciato libero di scegliere i giocatori in base alla qualità e non alla carta d’identità . Questo è un aspetto che avvantaggia i giovani che hanno giocato. Se non si considera il risultato, questa fiducia ha dato vantaggio anche a me nel sentirmi libero di mettere la formazione migliore in base alle percezioni avute in settimana”.
Contestazione
“La contestazione è giustissima, i nostri tifosi sono esemplari e che tengono tantissimo alla maglia. Sono mortificato, ho dentro un fuoco che mi provoca una rabbia immensa. Ho sentito qualcuno parlare di sistema di gioco, le stiamo provando tutte per venir fuori da questa situazione. Questa squadra ha tutte le potenzialità e le carte in regola per crescere”.
Andrea Olmeo














