La Torres compie un passo importante avanti per avere la sua casa. Grazie alla Delibera della Giunta comunale di Sassari sul “Progetto Torres” è arrivata l’autorizzazione di massima per la concessione dello stadio “Vanni Sanna” alla società rossoblù a gestione pluriennale.
C’è l’autorizzazione di massima per far partire il Progetto Torres partito tre anni fa che consiste nella gestione e riqualificazione della struttura: il via libera dell’amministrazione riguarda la proposta di gestione e il progetto preliminare di riqualificazione dello stadio, per una spesa complessiva di oltre 660 mila euro a carico della Società, di cui 184 mila con garanzia fideiussoria del Comune di Sassari tramite Credito Sportivo. I lavori constano di due fasi di intervento. La prima, prevista in 18 mesi, riguarda i lavori urgenti di messa in sicurezza dello stadio; la seconda, in 16 mesi, la realizzazione di infrastrutture inserite in un contesto di fruibilità completa che prevede l’apertura di tutti i settori dello stadio. Saranno a carico della Torres anche le manutenzioni ordinarie e straordinarie. L’affidamento sarà possibile solo dopo la stipula della convenzione.
“Non è stato facile e non era una cosa scontata – ha commentato il patron rossoblù Salvatore Sechi – perché sono stati necessari progetti e garanzie economiche notevoli per superare questo primo step. Sono davvero soddisfatto di questo risultato perché la Torres merita una casa finalmente degna della sua storia e una struttura sicura per i suoi tifosi. Si tratta di un grosso impegno dal punto di visto economico ma uno dei grossi problemi del passato è sempre stata la cronica assenza di strutture per questa società, una casa propria che potesse essere una base certa su cui fondare tutti i progetti sportivi. Mi sono impegnato molto in tal senso e mi sono fatto garante della serietà di questo progetto. Oggi è stata certificata la bontà del lavoro svolto e potremo lavorare con l’unica finalità di far crescere e rendere sempre più forte la Torres partendo dalla sua storica collocazione dell’ex Acquedotto, oggi Vanni Sanna, nell’ambito sportivo cittadino”.
La Redazione