Conferenza di presentazione al Vanni Sanna per Nicola Nanni, attaccante arrivato alla Torres da svincolato. Il centravanti ex Olbia darà una mano ad Alfonso Greco e ai rossoblù nelle rotazioni in avanti. Con il classe 2000 che è reduce dagli impegni con la sua nazionale San Marino con la quale ha ottenuto un successo che mancava da oltre 20 anni battendo per 1-0 il Liechtenstein in Nations League.
Sulla scelta
“La Torres è una società importante, è stata un’estate lunga dove ho ascoltato diverse proposte ma quando è arrivata quella rossoblù non ho avuto dubbi. Non è stata una scelta sulla Sardegna dopo l’esperienza a Olbia, ho scelto Sassari per la solidità del progetto”.
Sullo spazio
“Il mister è una persona seria e ambiziosa e con progetti importanti, ha provato a inserirmi subito nel gruppo e io ora penso solo a lavorare al meglio per dare una mano. Ringrazio lui e i compagni per l’ottima accoglienza”.
Sul ruolo
“Io cerco di legare il più possibile con i compagni e di completare il mio lavoro in base alle loro caratteristiche, poi so che in area devo migliorare i numeri sottoporta ma mi metto a disposizione della squadra”.
Impressioni sulla Torres
“Mi aveva impressionato, specie nel derby di inizio anno l’anno scorso a Olbia. Vedo una rosa solida ed esperta e una società importante per la categoria. C’è la volontà di fare bene e anche questo è stato importante per scegliere la Torres”.
Gol
“Credo avrò più occasioni quest’anno in base al modo di giocare della squadra e alla qualità del reparto avanzato, ma deve stare a me fare il meglio possibile, così come sta a tutti i miei compagni di attacco finalizzare le occasioni create”.
Girone B
“Credo sia il più livellato, magari non c’è un Cesena di turno quest’anno, però è un campionato che ti costringe a fare la partita sempre senza ragionare troppo. Non possiamo distrarci, ma ho visto la giusta mentalità nella squadra”.
Condizione
“Sto bene, voglio mettermi in pari al gruppo e mi sono allenato in nazionale e per conto mio. Spero di entrare in condizione il prima possibile. Sono disponibile per la trasferta di Campobasso. Numero? Ho scelto il 32, ma non sono particolarmente legato a un numero. Non sono scaramantico, è un numero che semplicemente avevo già avuto in passato”.
Su San Marino
“La prima vittoria in gara ufficiale? Un’ emozione unica e particolare, mai provata a San Marino. Ora speriamo bene per il girone di Nations League e vogliamo continuare così. Deve crescere la nostra ambizione. La reazione dei tifosi? Sono tutti nostri parenti, non hanno fatto niente di particolare ma c’è un bel clima. Non eravamo pronti neanche noi, non siamo abituati alle vittorie”.
Roberto Pinna
