Al termine della sfida pareggiata per 0-0 contro la Lucchese il giocatore della Torres Mario Mercadante è intervenuto in conferenza stampa per commentare la sfida del Vanni Sanna valevole per il turno numero 19 del girone B della Serie C.
Sulla gara
“Onestamente siamo rammaricati, sapevamo che oggi potevamo accorciare la distanza dalle prime posizioni. Volevamo vincere, c’è da dire che abbiamo avuto qualche difficoltà. Abbiamo bisogno di un campo che ci aiuti, siamo abituati a fraseggiare e oggettivamente questo terreno di gioco non ce l’ha permesso. Il campionato di C è difficile e ogni partita è sporca e ostica da vincere. Sono sicuro di essere in una squadra forte che lotta per le prime posizioni, ma dobbiamo essere onesti nel capire quali sono le criticità che non ci stanno permettendo di ottenere i risultati che vogliamo. Abbiamo fatto un buon campionato, siamo tra i primi e dobbiamo mantenere le energie positive per avere più soddisfazioni. Ma siamo una squadra che può crescere tanto”.
Sull’atteggiamento
“Ogni squadra ha le proprie caratteristiche, noi dobbiamo arrivare a creare occasioni palla a terra e con fraseggio. Su un campo sintetico, terreno su cui ci alleniamo, è molto più semplice. Oggi è stato lampante, chiaro che noi possiamo far meglio e dare di più, però allo stesso tempo dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che stiamo facendo”.
Bilancio personale
“Sono contento di essere a Sassari, ho trovato un bel gruppo. Giochiamo a calcio da tanti anni, il mister fa le sue scelte e cambiano le gerarchie durante l’anno. A me hanno sempre insegnato di dare il massimo in allenamento, poi quando si viene chiamati in causa va data una risposta in campo”.
Percorso
“Noi abbiamo voglia di far risultato in casa, questo lo sentiamo. Siamo i primi a non essere contenti quando vinciamo, siamo i primi che vorrebbero regalare gioie alla tifoseria. È tanta la voglia di voler dimostrare e far bene che porta a complicare le partite. Ma dobbiamo restare calmi, siamo un gruppo forte con tanti elementi di qualità. Ora serve pensare positivo, possiamo ancora raggiungere quel sogno che tutti rincorriamo. Ci sono alcune squadre più attrezzate di noi, però dobbiamo sempre dare il massimo per rimanere aggrappati al campionato”.
Andrea Olmeo
