Le parole in sala stampa al Vanni Sanna del difensore centrale della Torres Mario Mercadante. Il classe ’95 rossoblù ha fatto il punto sulla stagione regolare dei sassaresi e messo l’attenzione sui prossimi playoff per la Serie B che vedranno la Torres di Alfonso Greco entrare nella competizione dal primo turno nazionale.
Un bilancio
“Abbiamo fatto ottime cose quest’anno, da anni dimostriamo di essere una squadra molto forte. Siamo un po’ dispiaciuti perché in alcuni momenti abbiamo abbassato il livello e alla fine non siamo rimasti attaccati alla prima in classifica, che come traguardo per me poteva anche essere nelle nostre corde. Ora inizia un mondiale per noi, dobbiamo affrontare nel migliore dei modi questo playoff. Sappiamo che anche le altre squadre ci stimano e ci temono, dobbiamo credere di poter realizzare un sogno. Noi siamo pronti, convinti di poter arrivare in fondo e abbiamo tanta fame”.
Bilancio personale
“Sono molto contento della scelta, sapevo Sassari sarebbe stata la scelta giusta e sono soddisfatto della mia annata, ora dobbiamo rendere indimenticabile un’ottima stagione. Questo è l’obiettivo mio e dei compagni”.
Sulla difesa
“Sì, probabilmente nel campionato abbiamo subito dei gol anche evitabili, ma lo abbiamo analizzato e noi difensori siamo i primi a soffrire quando si prendono delle reti un po’ così, un po’ leggere diciamo. Sappiamo che ai playoff non possiamo permetterci distrazioni”.
Sui playoff
“Sono tanti anni che faccio i playoff, penso che sia fondamentale arrivare bene a livello fisico. Sono assolutamente convinto che abbiamo tantissimo bisogno della spinta dei tifosi. La carica che arriva dall’esterno può fare la differenza. Ho fatto i playoff sia da secondo in classifica che da terzo, so cosa ci aspetta ma questa squadra per me può arrivare fino in fondo. Servirà lo stadio pieno visti anche i sacrifici fatti dal club per aumentare la capacità dello stadio”.
Sulle avversarie
“Quando entri nel turno nazionale trovi solo squadre importanti e che hanno fatto grandi campionati, sicuramente la più attrezzata sarà il Vicenza vista la stagione. Ma al di là dei valori ora conterà solo la fame e la gamba, si azzerano le gerarchie. Ci vuole tanta voglia a livello di energie sia mentali che fisiche. Può succedere di tutto e noi siamo pronti”.
Roberto Pinna














