Il capitano della Torres Lorenzo Melli ha parlato nel post-partita di Muravera che ha regalato la salvezza ai rossoblù.
Una salvezza emozionante
Non penso di trovare le giuste parole per descrivere le emozioni che ho dentro. Abbiamo attraversato una stagione complicatissima, ma con i compagni ci siamo sempre compattati anche nei momenti difficili e siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Questi quattro giorni sono stati bruttissimi, abbiamo subito una delusione grossa noi e il popolo torresino: siamo partiti contratti, abbiamo avuto delle occasioni e la palla non entrava ma siamo stati bravi a mantenere la calma. A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi per dare tutto quello che avevamo, ci siamo riusciti e ne siamo felici. Normale che si chiede quanto stavano facendo le altre squadre: da subito abbiamo saputo che Nola e Afragolese stavano vincendo e ci siamo andati a prendere i tre punti, non ci siamo sfaldati come altre volte durante l’anno e penso che questa salvezza sia stata meritata, per noi e per i tifosi, anche quelli che ci hanno criticato ma ci hanno dato sempre le motivazioni per andare avanti nel bene e nel male.
Cammino difficoltoso
Sono arrivato qua a inizio dicembre e la classifica segnava 0 punti, quando si parte così si soffre tutto l’anno è stata cambiata tutta la squadra e ci vuole tempo per conoscerci: abbiamo sempre lavorato sodo, abbiamo alternato partite ottime a imbarazzanti, la poca costanza ci ha penalizzato. Però alla fine quello che meritavamo è arrivato, il resto poco importa.
Il futuro
Ora festeggiamo, anche quando arriveremo a Sassari: per il futuro posso dire che non conoscevo la Torres e il suo ambiente, finché non lo vivi non puoi capire questa malattia positiva per la squadra. L’unica cosa che posso augurare è che la società possa ambire a qualcosa di grande perché lo meritano tutti.
La Redazione