Tanto lavoro sporco e tanta corsa a fare da collante tra le due fasi della squadra. Uno 0-0 che però potrebbe fermare definitivamente la corsa al Giugliano. Il centrocampista della Torres Alessandro Masala ha parlato del pareggio con l’Arzachena e del momento della sua squadra ai nostri microfoni. Queste le sue parole:
“Parto dal presupposto che abbiamo fatto una grande gara. Sapevamo lo stato di forma dell’Arzachena, che viene da un girone di ritorno importante, abbiamo dato tutto ma il calcio è fatto di episodi. Abbiamo avuto le occasioni per sbloccarla ma non ci siamo riusciti. Usciamo comunque a testa alta da questo campo perché abbiamo dato tutto. Potevamo fare meglio ma contro una squadra che ci aspettava, che non ci dava spazi non era facile. Da domani ripartiremo più forti“.
Sul momento della Torres
“La forza mentale è tanta in questo momento. Quando indossi una maglia del genere hai delle responsabilità addosso, è bello giocare spesso. Perché non hai tempo né per goderti la vittoria né per pensare troppo quando lasci punti. Da domani prepareremo la gara di domenica che non sarà affatto facile però ci siamo. L’importante è non mollare mai di un centimetro, mancano ancora sette partite, ci sono tanti punti in palio ancora e in ogni partita dobbiamo dare il massimo: ce lo meritiamo per il lavoro che abbiamo fatto e se lo merita la città perché ci sta seguendo“.
Sul proprio ruolo
“Quando entro in campo non ho un ruolo che preferisco. Chiaro che il centrocampista cerchi di fare entrambe le fasi, a volte ci riesce un po’ di più, altre meno. Provo a dare sempre il massimo quando vengo impiegato in campo. Al mio fianco ho grandi calciatori, grandi uomini, ci aiutiamo l’un l’altro in allenamento e poi lo facciamo in partita. Sono fiero di questa squadra, anche oggi abbiamo lottato sino all’ultimo secondo. Venivamo da una partita importante ma dispendiosa come quella di Muravera però oggi non abbiamo fatto da meno“.
La Redazione