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Alessandro Masala, centrocampista della Torres | Foto Centotrentuno

Torres, Masala: “Siamo un gruppo importante, mai pensato di andare via”

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Le parole in sala stampa al Vanni Sanna di Alessandro Masala, centrocampista della Torres di Alfonso Greco, protagonista in questo inizio di stagione con due reti in queste prime prime due giornate del girone B della Serie C.

Sul momento
“Ho avuto sempre la fiducia del club e per me è stato importante. L’anno scorso abbiamo vissuto una grande annata e io volevo dimostrare il mio valore. Quest’anno siamo partiti bene: personalmente mi sento bene e lo sto provando a dimostrare. Non ho mai pensato di andare via. Ora continuiamo così, con questo spirito di sacrificio. A Pescara nonostante il pari abbiamo fatto un ottimo risultato e una grande prestazione”.

Gol e obiettivi
“Sono vicino al mio record di 3 gol in Lega Pro, ma non do peso alle reti. Però è una dote che ho e spero di raggiungere e superare questo record. Sicuramente quello che abbiamo fatto l’anno scorso è stato incredibile e per noi è un insegnamento. Ora abbiamo più maturità e abbiamo sfiorato un risultato incredibile. Ora serve equilibrio per migliorarci. Dal punto di vista personale penso solo a lavorare e non mi pongo limiti”.

Zona Masala e Sassaresità
“Sto segnando sempre nel recupero è vero, ma è solo un caso. Il gol in rovesciata? Non ho pensato molto, sono reti che simili avevo già fatto. Ma farlo in casa al Vanni Sanna con il boato della nostra gente è stato incredibile. Essere un sassarese alla Torres è incredibile, ho superato le 150 presenze e per noi questa maglia ha un peso diverso. Da piccolo facevo il raccattapalle e ora sono qui, per me è un sogno”.

Ricordi e ruolo
“Ci sono stati tanti momenti belli con questa maglia rossoblù. Il più difficile è stato sicuramente la salvezza del primo anno, ma non è una situazione negativa ci è servita per crescere ed essere quello che siamo ora. Non abbiamo mai pensato di retrocedere. Mi ricordo anche con piacere l’anno con Mariotti in Serie D con 7 gol, ma l’ultima rete di Pescara resta una grande emozione per il peso che ha avuto. Ho giocato un po’ ovunque, ma in ogni ruolo ho scelto io con il mister dove poter dare tutto alla squadra. Sono uno che si mette sempre a disposizione comunque. Di base sono un interno di centrocampo ma nel calcio moderno devi essere duttile e io sarò sempre di aiuto ai miei compagni”.

Sulla stagione
“Siamo una Torres importante, io non amo i proclami ma ho visto grandi valori nel gruppo, sia umani che tecnici. Possiamo solo crescere. A Pescara c’è stato rammarico per un pari su un campo difficili e questo la dice lunga sulla nostra ambizione. Serie B? È il sogno nel cassetto di ogni sassarese, sarebbe impagabile come risultato”.

Panchine
“Giocare di più dipende solo da me, devo mettere tutto quello che ho in allenamento e convincere il mister. Siamo tanti, ma la concorrenza è un qualcosa di positivo perché alza l’asticella della rosa. Da professionista vorrei sempre giocare, ma da calciatore so che per essere importante per la Torres devo essere sempre a disposizione. Io come jolly dalla panchina? Se l’impatto è quello delle ultime gare ci metto la firma. Ma comunque la stagione è lunga e avrò il mio spazio, così come lo avranno tutti. Non sono l’unico duttile di questa rosa comunque. Siamo un gruppo veramente importante”.

Su Nanni
“È un giocatore che è sempre stato difficile da affrontare come avversario e sono sicuro che darà tanto alla Torres, noi lo aiuteremo ad ambientarsi al meglio e sono sicuro che darà il suo contributo alla causa. Non solo con i gol ma anche con la lotta e il sacrificio”.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
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