Nella giornata di oggi, giovedì 24 ottobre, il presidente della Torres, Stefano Udassi, il centrocampista rossoblù Alessandro Masala e il responsabile della comunicazione del club sassarese Filippo Migheli, hanno partecipato all’incontro formativo, svoltosi nella sala teatrale della Fondazione Figlie di Maria, in via Muroni 40 a Sassari, con le classi quarte del Liceo Classico Azuni di via Rolando a Sassari per descrivere, ognuno attraverso le proprie esperienze e competenze personali, il ruolo educativo dello sport in società e per i giovani.
Parole
Nel corso del suo intervento, il presidente Stefano Udassi ha parlato dell’importanza dell’educazione, del rispetto e come il calcio possa essere di grande insegnamento ed in parallelo con la vita di tutti i giorni. “Ho sempre creduto nei valori dello sport e nell’educazione che può dare ai nostri giovani. Il rispetto è sempre la parola chiave e deve esserlo nel calcio come nella vita. Mio padre è sempre stato molto rigido in questo ed io, alle volte, lo sono con le mie figlie, ma lo faccio per loro e perché educazione e studio sono determinanti. Ringrazio a nome della società sia Fondazione Figlie di Maria che il Liceo Classico per l’ospitalità ed aver condiviso fin da subito l’iniziativa”, ha dichiarato il numero uno rossoblù. Sulla stessa linea anche il centrocampista Alessandro Masala, che ha raccontato anche la sua esperienza da studente. “Anzitutto è un onore essere qui ed un privilegio visto che, ormai qualche anno fa, ho conseguito il diploma al Classico e certamente provo un po’ di emozione a parlare davanti a quelli che sono stati i miei professori e a voi studenti. Ho sempre dato molta importanza all’istruzione perché un giorno la carriera da calciatore finirà e voglio avere tutte le basi per costruire altro che sia nello sport o meno. Studiare ti dà delle nozioni e regole che ci si porta dietro per tutta la vita e sono determinanti anche nel calcio. Sono riuscito a portare avanti i due impegni perché credo fortemente in tutti ciò e devo dire che l’educazione scolastica ed universitaria mi ha aiutato anche nel calcio sotto vari aspetti”, ha affermato il numero 8 della formazione allenata da Alfonso Greco. Rapporto tra comunicazione e sport è stato invece il tema principale nelle parole del responsabile della comunicazione della Torres, Filippo Migheli. “La Comunicazione nello sport, e nel mio specifico, nel calcio, è diventata fondamentale. Rispetto al passato, televisioni e social ci rendono molto più vicini alle persone e tifosi, dunque costantemente osservati. Questo ci impone di dare il buon esempio e di essere impeccabili dal punto di vista comportamentale. Ogni qual volta parliamo in pubblico, partecipiamo ad eventi o interviste, andiamo in trasferta, rappresentiamo la società più antica della Sardegna ed una proprietà che, oltre ad essere ambiziosa, fa dell’educazione ed il rispetto le regole numero uno. Lavoriamo in gruppo, tra squadra, staff, sede, ognuno con il proprio carattere, come a scuola, Liceo o Università, ma sempre con l’idea ben chiara nella mente che rappresentiamo la Torres, in ogni momento. Per questo, anche la cura di un semplice social, personale o del Club, è fondamentale. È immagine presente e futura, perché ciò che pubblichiamo rimane per sempre”.
La Redazione