Marco Mariotti è intervenuto ai microfoni di Sportitalia alla trasmissione Tutto Serie D.
Il mister della Torres ha parlato della stagione rossoblu: “Sono più che soddisfatto e felice di come la squadra ha approcciato il campionato e per come lo sta disputando. Con la società avevamo un progetto di 2 o 3 anni e quest’anno chiedevamo la salvezza tranquilla. Stiamo andando oltre l’aspettative, quello che mi stupisce è come questi ragazzi stiano giocando tutti, dal primo all’ultimo. Non mi piace fare nomi, ma ho almeno tre giocatori che secondo me faranno molta strada come Sartor, Masala e un giovane interessante come Riccardo Pinna. A chi assomiglia la Torres? La Torres è la Torres, non dobbiamo scimmiottare o copiare i grandi e dobbiamo fare il proprio lavoro con quello che si ha. È comunque una Torres che diverte e che riesce a proporre il gioco. Non sappiamo vincere le partite sporche, siamo giovani e quando non giochiamo bene non riusciamo a fare i tre punti. Detto questo sono orgoglioso dei miei giocatori e dei tifosi, sono contento di aver dato nuovo entusiasmo a una piazza importante come Sassari”.
Poi un commento sul passato con Sarri: “Vengo da un periodo in cui ho lavorato con Sarri, che secondo me è uno dei top al mondo, ed era maniacale su tutti gli aspetti. Ho avuto la fortuna di collaborare con lui a Grosseto e penso che noi italiani dobbiamo esaltare le difese. Le squadre che non prendono gol sono facilitate, senza dubbio le grandi squadre partono dalle difese”.
Poi conclude sugli obiettivi stagionali: “Siamo concentrati, vorremmo finire bene e regalare qualcosa di importante alla piazza e a questi ragazzi meravigliosi che non finirò mai di ringraziare”.