Vediamo un po’ che succede. La Torres sfoglia la margherita per il dopo Pazienza e intanto è passata una settimana dall’ultima sconfitta interna contro il Carpi che è costata al tecnico ex Avellino e Benevento un nuovo esonero in carriera. La proprietà si è chiusa in un silenzio ormai abituale nei momenti di difficoltà e massima riflessione, intanto però manca in modo evidente il piano B per la guida dei sassaresi. La scelta è di quelle da non sbagliare, verissimo, pare curioso però che la società nonostante abbia avuto settimane e mesi di crisi di risultati in campionato non abbia avuto subito un’alternativa forte e pronta.
La situazione
Intanto a guidare i rossoblù a Ravenna ci sarà Marco Sanna. Il tecnico della Primavera, già sulla panchina dei sassaresi con le precedenti proprietà, è stato definito dalla società come soluzione temporanea, lo sarà anche in caso di risultato positivo? La Torres gioca con il tempo, un gioco pericoloso se si guarda una classifica. In questi casi si dice spesso che la generale non vada guardata e invece per far assumere ai giocatori le proprie responsabilità è giusto che questa non venga ignorata, anche per non fare il giochino mentale di pensare troppo a lungo di essere migliori della classifica che si ha. Sanna per la prima da allenatore della Torres (prima squadra) targata Abinsula non avrà a disposizione i soliti infortunati Zecca, Scheffer e Nunziatini. Uno di mille battaglie come lui è chiamato a dare una scossa, in attesa che la società batta un colpo e mandi un segnale a squadra e piazza.
Roberto Pinna














