Ma a che punto sono i lavori promessi dall’amministrazione comunale di Sassari al Vanni Sanna? La stagione sotto le aspettative, per usare un eufemismo, e fin qui più che deludente della Torres di Michele Pazienza ha un po’ eclissato quello che era stato uno dei temi principali della passata primavera, ossia gli interventi di messa in sicurezza, adeguamento alle norme per giocare non solo in Serie C ma anche in Serie B (fa strano parlarne in questo ottobre 2025), e ammodernamento di alcuni punti dell’Acquedotto, compresa la parte in condivisione con il Torres Tennis.
Aggiunte al progetto
Palazzo Ducale è arrivato quasi alla fine del progetto esecutivo, da un milione di euro, che prevede la sostituzione del sistema di illuminazione del campo del Vanni Sanna con tecnologie sostenibili e più efficienti e dalle migliorie ai varchi di ingresso e uscita. Oltre che a tutta una serie di interventi nell’area cuscinetto tra il piazzale sotto la tribuna e l’ingresso del Torres Tennis. Questo significa che nei prossimi mesi si andrà a gara per effettuare gli interventi nel 2026. L’iter ha subito dei ritardi, ma in parte questi tempi lunghi della burocrazia hanno permesso, attraverso alcune variazioni di bilancio, l’aggiunta di alcuni interventi interni anche allo stadio. In modo particolare alcuni stanze da destinare alle forze dell’ordine e al Gos.
E il terreno di gioco?
E per il rifacimento del manto erboso? Per ora quelle fatte dal sindaco all’inizio della scorsa estate restano promesse. Non ci sono stati degli iter politici per il reperimento delle risorse per iniziare un progetto che punti alla completa sostituzione del terreno del Vanni Sanna. Per un intervento che costerebbe sicuramente oltre il milione di euro e che necessiterebbe di lunghi tempi, sia politici che tecnici per i lavori. Va detto che Abinsula in questi mesi ha proceduto in autonomia alla risemina di tutto il campo, che di fatto (in attesa delle piogge costanti del periodo autunnale e invernale) è sicuramente migliorato rispetto alla scorsa stagione.
Roberto Pinna
