Al termine della sfida vinta contro la Vis Pesaro per 1-0 grazie al gol di Adama Diakite al minuto 93, l’allenatore della Torres Alfonso Greco è intervenuto in sala stampa per commentare la prestazione fornita dalla sua squadra.
Sulla gara
“Si vittoria importante, arrivata dopo una gara difficile. Va dato merito agli avversari che hanno fatto una grande partita. Noi non siamo stati fluidi come spesso abbiamo fatto in campionato. Oggi non è stata una bella prestazione quella fatta da parte nostra, abbiamo sbagliato alcuni passaggi semplici. È stato il successo della volontà, della voglia di raggiungere il risultato nonostante la prestazione non sia stata quella di sempre. Quando si sfidano le squadre che si devono salvare è dura, poi loro in avanti avevano tanta qualità. Se fossimo riusciti a sbloccarla subito sarebbe diventata un’altra gara, ma loro hanno giocato benissimo pressandoci a tutto campo. Credevo nella vittoria, sapevo che il vantaggio sarebbe arrivato. Come me ci abbiamo creduto tutti fino alla fine: questo è l’aspetto più bello di oggi””.
Sulla prestazione
“Eravamo un po’ contratti, non eravamo la solita squadra vista in campionato. Gli avversari ci hanno presi alto pressandoci tanto. In quella situazione di gioco avremmo dovuto cercare maggiormente la profondità. Questo successo è la dimostrazione del grande carattere di questa squadra e importante per aver allungato sulla Carrarese, blindando il secondo posto”.
Sulla condizione atletica della Torres
“Stanchi? Lo erano più loro di noi. Nel finale questo loro calo ha fatto sì che si aprissero più spazi. Volevo mettere Diakite in campo prima rispetto a quella che è stata la realtà, ma questa situazione finale mi ha fatto pensare di dare ancora spazio all’atletismo e alla dinamicità di Ruocco e Fischnaller. Con l’ingresso di Diakite in avanti abbiamo trovato maggiore fisicità e solidità. In più il suo apporto ci ha permesso, grazie alla rete da lui realizzata nel finale, di vincere questa gara”.
Sulla gestione delle energie in vista di questo finale
“Dobbiamo andare in campo sempre con lo stesso atteggiamento. Per preparare questi playoff c’è ancora tempo, qualora dovessimo arrivare secondi in classifica avremo 20 giorni per prepararci. L’atteggiamento da qua al termine della stagione regolare e durante i playoff sarà fondamentale. Il nostro obiettivo è quello di andare sempre forte, senza pensare a gestire le energie. Questo è fondamentale, bisogna allenare la mentalità ogni volta che si scende in campo”.
Su Rosi, Kujabi e Diakite
“Rosi si è calato in questa realtà con grande umiltà, sta lavorando per avere la gamba giusta. Kujabi si è allenato poco e deve ancora crescere. Dopo tre anni stiamo ancora parlando dell’importanza di Diakite? Mi sembra un tema banale, è un serio professionista, è umile e in campo dà sempre il massimo per la maglia”.
Andrea Olmeo