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Torres, Greco: “Spal test importante, Giorico può partire dalla panchina”

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È tempo di vigilia in casa Torres, con i rossoblù che domani 29 ottobre alle ore 14.00 saranno impegnati al Vanni Sanna contro la prestigiosa Spal. A poco più di ventiquattro ore dall’inizio dell’11° turno del girone B di Serie C, ai nostri microfoni è intervenuto il tecnico dei rossoblù Alfonso Greco per presentarci il prossimo match di campionato. Di seguito le parole del tecnico romano.

Mister, tanti impegni in pochissimi giorni. Come sta atleticamente e mentalmente la squadra di ritorno dalla trasferta di Pescara?

“Dopo la vittoria contro il Pescara mentalmente la squadra sta bene, quel successo ha aggiunto maggiori consapevolezze alla squadra. Nel gruppo è cresciuta notevolmente la fiducia. Fisicamente abbiamo recuperato bene le energie dopo la trasferta in Abruzzo, abbiamo la possibilità di fare qualche cambio importante a gara in corso”.

Mister novità dall’infermeria? Giorico e Liviero hanno recuperato? Zecca invece come sta?

“Liviero ancora non è recuperato, su Giorico sono più fiducioso. Daniele potrebbe venire in panchina per la sfida di domani contro la Spal. Zecca invece potrebbe stare fuori per più tempo, il suo non è un infortunio che si può recuperare nel giro di una o due settimane. Nei prossimi giorni farà ulteriori accertamenti per capire meglio l’entità del problema”. 

Domani arriva la Spal, una squadra che è alla ricerca di continuità dopo un avvio al di sotto delle aspettative. Che partita dovremo aspettarci?

“La Spal è un’ottima squadra, al momento sta cercando ancora un’identità però ha dei valori importanti che alla lunga sono sicuro verranno fuori. Domani sarà una partita molto impegnativa, un altro test importante che dovremo affrontare. Come dico sempre, dobbiamo mettere in campo il giusto atteggiamento e rimanere concentrati durante tutti i 90′. Dovremo essere bravi nella gestione delle difficoltà, loro hanno dei giocatori importanti che hanno militato in categorie superiori”.

Tante assenze ma anche tante alternative. La duttilità di Mastinu non ha fatto pesare l’assenza di Giorico. Questo è il vero Mastinu oppure ha ancora altro da dimostrare in particolare dietro le punte?

“Lui può giocare dappertutto, quello che però è importante è la sua crescita. Partita dopo partita la sua importanza si sta notando sempre di più, sta iniziando a prendere in mano la squadra. La sua duttilità mi dà la libertà di poterlo schierare dappertutto, più avanzato o più basso. Quando gioca più arretrato mi dà il vantaggio di avere un calciatore offensivo in più in campo”. 

Tra le tante note positive in questo avvio c’è sicuramente quella relativa alla crescita di Cester. Un ragazzo capace di guadagnarsi una maglia da titolare nonostante la tanta concorrenza.

“Sta facendo bene, sta crescendo tanto. È un ragazzo interessantissimo che parla poco e corre tanto. Non gioca come un ventenne ma come un veterano, sa leggere benissimo le varie situazioni. Lui ci sta dando e ci può dare una grossa mano”.

Una sfida che per lei è un po’ un ritorno al passato viste le 112 presenze con la maglia della Spal, che emozione le fa affrontare da allenatore la squadra con cui ha giocato di più in carriera?

“All’inizio sicuramente mi verranno in mente i bei momenti passati a Ferrara. Poi però bisognerà rimanere concentrati solo ed esclusivamente sulla partita. Alla Spal sono stati quattro anni belli, in cui potevamo anche vincere il campionato per salire in B. Ho un bel ricordo della città e di quel periodo. C’è una qualità di vita elevatissima a Ferrara, una società importante in cui ho trascorso quattro bellissimi anni”.

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
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