Al termine della sfida persa contro il Benevento per 1-0 l’allenatore della Torres Alfonso Greco è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione fornita dalla sua squadra in occasione della gara di andata dei quarti di finale dei playoff.
Sulla gara
“Io ho visto una squadra che ha fatto una grande prestazione. Oggi contro un’avversaria ostica e difficile come il Benevento, sul loro campo, abbiamo creato tre o quattro occasioni che potevamo sfruttare meglio. C’è stata una disattenzione e questo ha permesso a Talia di segnare”.
Sulla squadra
“Ho fatto i complimenti ai ragazzi per quanto fatto, per il carattere, per la personalità messa in campo. Negli ultimi venti metri è mancato qualcosa, se fossimo stati più cattivi o egoisti forse sarebbe andata diversamente. Noi ce la giocheremo fino alla fine, contro una squadra costruita con un budget diverso dal nostro. L’ingresso di Kujabi? “Stava bene, ho visto che c’era necessità di avere maggiore qualità sull’esterno e nella corsia sinistra però tutti hanno fatto una grande partita”.
Sul calo dopo il gol di Talia
“Ci stanno anche gli avversari in campo! È impossibile dominare per tutti i 90 minuti contro un’avversaria di questo livello. Questa è una cosa che si sta sottovalutando, oggi la squadra ha fatto una grande partita e ripartiremo dalla prestazione fatta oggi. Negli spogliatoi c’era rammarico perché questa sconfitta è immeritata, però rimaniamo tranquilli. Ora nel ritorno dobbiamo vincere ma in maniera intelligente, possiamo segnare anche al 100° minuto”.
Sulla polemica fatta da Auteri sull’arbitraggio
“L’unico giocatore ammonito è stato il nostro, non credo che siano stati utilizzati due pesi e due misure. Non ci sono stati grossi svarioni, l’errore c’è stato sia da una parte che dall’altra. Mi sembra una descrizione esagerata quella fatta da Auteri”.
Sul possibile addio al calcio di Ranieri
“Nel caso si perde un personaggio carismatico che ha fatto e dato tanto per il calcio, è da apprezzare il lavoro che ha fatto e l’uomo che si è sempre dimostrato”.
dall’inviato a Benevento, Andrea Olmeo