Alla vigilia della sfida di campionato, valevole per la seconda giornata del girone di ritorno del gruppo B della Serie C, contro il Rimini in trasferta è intervenuto ai nostri microfoni il tecnico della Torres Alfonso Greco. L’allenatore romano ha analizzato le difficoltà della prossima gara e il momento della stagione dei sassaresi.
Sul Rimini
“Mi aspetto una gara difficile, come lo sono tutte. Il Rimini secondo me è una gran bella squadra, con ottime individualità. Noi dobbiamo andare in casa loro con lo spirito giusto e servirà l’approccio giusto alla partita. Anche perché senza questa mentalità il rischio trappola è sempre dietro l’angolo e lo sappiamo bene“.
Sulla gara
“Non so se sarà una gara simile a quella dell’andata in cui ci costrinsero a una rimonta di carattere dopo un buon approccio loro. Dipenderà tanto anche che tipo di atteggiamento avranno dopo le ultime sconfitte consecutive in campionato. Fino a qualche settimana fa avevano un buon rendimento e sono certo che hanno le qualità per reagire. Io, senza troppi giri di parole, mi aspetto una sfida davvero complicata“.
Sui gol presi di recente
“Per il modo a viso aperto in cui giochiamo è normale che ci siano delle partite dove dobbiamo concedere qualcosa in più ai nostri avversari, ma questo lo abbiamo messo in preventivo dal primo giorno. In realtà sarei più preoccupato se non riuscissimo a creare in zona gol. Ci sta ogni tanto qualche errorino individuale o una disattenzione, si tratta di qualcosa di naturale nel percorso di crescita di un gruppo. Bisogna essere bravi a capire che questi cali di concentrazione ci possono costare caro, solo così potremo evitarli”.
Tutti presenti
“Abbiamo recuperato gli influenzati, compreso Diakite. Ho tutti a disposizione e per la prima volta in stagione dovremo fare delle scelte anche su chi portare o meno in panchina“.
Gennaio mese chiave
“Questo il mese per capire quanto possiamo sognare fino a primavera tra gare di peso, derby compreso, e mercato aperto? Sì ma è sempre tutto relativo nel calcio, come nella vita. Noi ci proveremo sempre, poi chiaro che se chi ti sta davanti le vince tutte non puoi che fargli i complimenti. Però ora non pensiamo troppo in là, vediamo domenica per domenica che tanto ogni partita ha una sua storia. Che poi le insidie di gennaio con il mercato aperto valgono per noi così come per tutti. Poi come dico sempre il girone di ritorno tra chi cerca riscatto, chi punti promozione e punti salvezza avrà un destino completamente diverso rispetto al girone d’andata“.
Sull’episodio del pugno a Rinaldi dell’Olbia a Cesena
“Sono episodi che purtroppo sono sempre successi nello sport, non ci sorprende ad essere sinceri. Sta tutto nella cultura sportiva o meno del singolo. Vanno considerati come episodi soggettivi e sui singoli bisognerebbe lavorare per aumentare la cultura sportiva generale“.
Roberto Pinna
